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novembre 2012
attraverso lo sfruttamento di architetture quali SOA,
Big Data e cloud computing; la capacità di contri-
buire al contenimento dei costi senza rinunciare a
performance e affidabilità è stata sottolineata da
Alessandro Renna
di Suse, mentre
Luca Garga-
glione
di MySQL ha posto l’accento sul valore di
un database open source, analizzando in dettaglio
le variabili che ne determinano il successo.
I vantaggi dell’open source nell’ambito del monito-
raggio IT sono sati evidenziati da
Georg Kostner
di
Würth Phoenix e da
Luca Deri
di ntop, che hanno
sottolineato come il giusto connubio di soluzioni
open source possa offrire un approccio innovativo
volto a soddisfare non solo i processi tradiziona-
li di controllo ma anche l’analisi delle prestazioni
percepite dall’utente finale.
Massimiliano Grassi
di Citrix ha illustrato come oggi
sia possibile fornire servizi cloud di tipo open con
rapido deploy e senza vincoli tecnologici con nes-
sun vendor, mentre
Ilario Gavioli
di Intesys ha riba-
dito, con l’ausilio di casi concreti, come l’adozione
di software open source di livello enterprise possa
fornire enormi vantaggi in termini di contenimento
dei costi, aderenza agli standard, flessibilità, integra-
bilità e, ancora una volta, indipendenza dai fornitori.
Supportare le community
Il mondo open source, però, spesso è ancora fram-
mentato e le community non hanno sempre una
guida costante che permetta di sviluppare solu-
zioni di tipo enterprise pronte all’uso senza dover
effettuare ingenti investimenti in termini di ricerca
e sviluppo, un tema analizzato da
Paolo Vecchi
di
Omnis Systems. L’importanza dell’infrastruttura nel-
la realizzazione dei progetti open source, infine, è
stata evidenziata da
Monica Marzo
di IBM.
Da tutti gli interventi è emerso come l’open source
sia sicuramente un’area in forte crescita: il mondo
enterpise, infatti, si sta orientando sempre più ver-
so architetture open, un modello che integra liber-
tà di scelta, efficienza e convenienza, sempre più
appetibile in un contesto macro economico come
quello attuale, caratterizzato da grande instabilità.
Un paradigma già adottato con successo da nu-
merose realtà italiane, come si è visto nel corso
della tavola rotonda conclusiva, a cui hanno preso
parte CIO di importanti organizzazioni del settore
pubblico e privato che hanno raccontato la propria
esperienza.
Le prossime tappe
Dopo le edizioni 2011 e 2012 di Milano e Roma, che
hanno raccolto ampi consensi sia da un punto di vi-
sta dell’offerta sia dal punto di vista della domanda,
per il 2013, Soiel International ripropone il progetto
Open Source Conference con lo scopo di coinvolge-
re sempre più rappresentanti di entrambe le catego-
rie per un confronto diretto e aperto.
Le tappe previste per il 2013 sono:
Roma, 28 marzo
Padova, 14 maggio
Milano, 29 ottobre
Gli sponsor
Il prestigio degli sponsor che hanno preso parte all’i-
niziativa è la testimonianza migliore del suo valore e
della sua utilità.
All’appuntamento milanese hanno infatti aderito
Un momento della tavola rotonda
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