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novembre 2012
“Anche i clienti che hanno adottato
le nostre soluzioni di web self service
hanno ridotto sensibilmente le richie-
ste al call center e conseguentemente
consentito la risoluzione delle proble-
matiche direttamente sul sito web, o
comunque al primo contatto, grazie a
una efficiente soluzione di knowledge
management”.
Ostacoli e difficoltà
Quali sono però le obiezioni che i pos-
sibili clienti sollevano durante le trat-
tative commerciali?
“Ovviamente le aziende sono sempre
attente ai costi e ai tempi di realizza-
zione dei progetti, e in questo senso
il cloud computing rappresenta una
chiave per rispondere alle esigenze di ottimizza-
zione – afferma Manzoli, di Oracle Italia. Le aziende
sono comunque consapevoli del fatto che ormai
disporre di un web aziendale al passo con i tempi
è un requisito imprescindibile per rimanere sul mer-
cato: non ci sono dunque obiezioni che tengano.
Quando diciamo ‘un sito al passo con i tempi’ inten-
diamo un sito Web 2.0 che sia sviluppato come un
ambiente in cui entrare in relazione con il cliente,
sviluppare opportunità di vendita onli-
ne attraverso l’e-commerce e fornire
supporto in modalità self-service. È
necessario poi che il sito sia integrato
ai social media, per estendere il per-
corso esperienziale del brand anche
nelle reti sociali sul web”.
“Uno dei principali ostacoli che riscon-
triamo è la difficoltà dei responsabili
marketing di misurare in maniera ine-
quivocabile i risultati delle proprie at-
tività e, di conseguenza, nel dimostra-
re ai responsabili IT e al management
l’importanza di investire in soluzioni per
il web e il digital marketing – spiega
Valle di Adobe Systems. Molto spes-
so, infatti, i responsabili IT sono mol-
to focalizzati sui processi interni e il
management richiede una visibilità immediata dei
ricavi: soluzioni e tecnologie come quelle offerte
da Adobe permettono, invece, di migliorare l’effi-
cienza dell’area IT e misurare in modo dettagliato
l’efficacia delle iniziative digitale e il relativo impat-
to sul business”.
“Il mercato è sempre più competitivo, le aziende
devono valutare con attenzione il fattore di rischio
legato alla decisione di non agire – racconta Bon-
Speciale - Web for business
Mauro Bonfanti director industry
solutions software IBM Italia
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