UNI ha d’altro canto sottolineato come le prassi
di riferimento siano uno strumento volto a dare
un assetto migliore al mercato e risultino utili per
preparare i contesti di sviluppo per future attività
di normazione. A seguire un intervento di
Alber-
to Musa
di Accredia che ha illustrato il vantaggio
competitivo per le aziende che volontariamente
decidono di accreditarsi seguendo prassi di riferi-
mento consolidate.
Carla Conca
, in qualità di presidente di Siec, ha
quindi comunicato che l’associazione ha scelto il
percorso delle prassi di riferimento UNI per aprire
la strada verso una certificazione degli operatori
dell’integrazione di sistemi: si tratta di un proces-
so molto veloce (massimo otto mesi) per arrivare
a un documento che, se accettato dal mercato, po-
trà evolvere nel giro di due anni in un documento
normativo.
71
novembre 2012
una verifica dell’ambiente in cui si vuole operare
(che vincola il tipo del prodotto da utilizzare) e la
scelta del prodotto considerando i fattori tecnologia
e prezzo. Altro aspetto importante per la scelta del
partner di riferimento è la manutenzione del sistema:
durata nel tempo, costi di manutenzione ordinaria
e straordinaria, reperibilità dei componenti. A tito-
lo esemplificativo Troiano ha poi descritto alcune
importanti realizzazioni: Carosello, Dallas Cowboys
Stadium, Protezione Civile, Museo Garibaldi e altre.
La convergenza tra AVC, IT e telecomunicazioni è
stato invece il tema dell’intervento di
Carla Conca
,
videoprojectors business manager di Epson Italia
e presidente di Siec, centrato in particolare sulle
nuove possibilità di business che questa offre. La
rapida evoluzione tecnologica abbinata ai grandi
investimenti in questo campo sta portando a una
rivoluzione nello spazio della comunicazione digi-
tale, con un rapido abbattimento dei confini tra le
diverse industrie: elettronica di consumo, intratte-
nimento, IT e telecomunicazioni. La convergenza
digitale permetterà l’apertura di nuovi mercati che
richiederanno alti standard di qualità, un’efficace
strategia dei prezzi e una nuova attenzione verso il
cliente. Tutti gli operatori dovranno affrontare una
fase di innovazione e cambiamento per mantenersi
allineati con queste richieste e secondo gli esperti,
in questa nuova economia, il driver più importante
sarà la conoscenza.
Qualificazione e certificazione
degli operatori
Come conseguenza ‘naturale’ di quanto esposto
negli interventi di carattere tecnico, il convegno
si è poi occupato del tema della qualificazione e
certificazione degli operatori. L’argomento è mol-
to sentito dai soggetti della system integration del
mondo AVC, i quali avvertono l’esigenza di un ri-
conoscimento ufficiale della loro attività e una mi-
gliore informazione per utenti e committenti che
hanno la necessità di scegliere un fornitore di ser-
vizi di integrazione.
Esiste già un progetto di legge che fa espresso rife-
rimento a documenti normativi di UNI per arrivare al
riconoscimento delle figure professionali non rego-
lamentate. In questo contesto, il senatore
Salvato-
re Piscitelli
, in collegamento telefonico, ha parlato
dell’iter del disegno di legge 3210 approvato dalla
camera il 17 aprile 2012 in materia di professioni non
regolamentate e ora all’esame del Senato. Questo
argomento è di grande interesse perché riguarda
almeno 3 milioni di individui per circa 250 figure
professionali identificate (fonte: Censis).
Elena Mocchio
della direzione relazioni esterne di
Chi è Siec
Systems Integration Business Community (Siec) è
nata nel 2009 con lo scopo di sostenere e promuo-
vere il settore dell’integrazione dei sistemi presso
enti ed istituzioni, creare sinergie e migliorare l’ap-
proccio col mercato degli installatori, offrire consu-
lenza e assistenza nei campi di interesse. SIEC conta
tra i suoi associati le principali aziende del settore ed
ha recentemente aperto agli operatori e ai professio-
nisti per aumentare la rappresentatività dell’associa-
zione a livello istituzionale.
Sponsor ed Expo
Expo
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