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novembre 2012
Per venire incontro ai nuovi stili di vita e alle aspet-
tative di tutti coloro che in esse vivono e lavorano, le
città del futuro dovranno essere sempre più connes-
se, flessibili, interattive, sostenibili, eco-compatibili
e, soprattutto, in grado di attrarre giovani talenti:
in una parola, Smart.
Un obiettivo ambizioso fortemente voluto anche
dal legislatore, sia nazionale che europeo, che ha
emanato e continua a emanare provvedimenti tesi
ad accelerare una trasformazione della pubblica
amministrazione – sia centrale che locale – in questa
direzione, che viene incontro, tra l’altro, a un’altra
esigenza primaria del momento, vale a dire quella
di evitare gli sprechi.
Ma quali sono i passi da intraprendere per realiz-
zare le città intelligenti del futuro, le Smart City?
Bisogna innanzitutto conoscere le problematiche
avvertite dalla cittadinanza per essere in grado di
dare le giuste priorità, decidere, sulla base di crite-
ri condivisi, quali provvedimenti attuare, rendendo
pubbliche, in maniera trasparente, tutte le informa-
zioni relative allo stato di avanzamento dei lavori,
ai costi e ai benefici ottenuti.
Un processo che può riguardare enti di qualsiasi di-
mensione. Smart City, infatti, è un concetto, partito
indubbiamente dai grandi centri urbani, che pro-
gressivamente sta interessando soggetti pubblici
e privati coinvolti a vario titolo in un tessuto urba-
no, i quali possono anche mettere a fattor comune
strumenti e competenze per fare sistema.
Uno dei presupposti su cui si basano le Smart City
è la capacità di ascolto e dialogo: la pubblica am-
ministrazione deve sapere ascoltare la cittadinanza
e fornire risposte adeguate in tempi ragionevoli e,
Smart City, la città
del terzo millennio
La sostenibilità è alla base dello sviluppo delle nuove Smart City:
reti, comunicazione, mobilità di nuova generazione
possono migliorare sensibilmente la qualità della vita
nei contesti pubblici e privati.
Raffaela Citterio
FOCUS
L’Europa stanzia 365 milioni di euro per il 2013
Anche l’Europa continua a impegnarsi concretamente sul tema Smart City con l’iniziativa ‘Smart Cities and Commu-
nities European Innovation Partnership’ (SCC), un programma che ha l’obiettivo di stimolare lo sviluppo di tecnologie
intelligenti nelle città, con un focus particolare su energia, trasporti e ICT.
Per il 2013 la Ue ha infatti stanziato fondi per 365 milioni di euro (contro gli 81 milioni del 2012) per stimolare le poten-
zialità di questi settori in ottica Smart.
I fondi serviranno al cofinanziamento di progetti relativi, ad esempio, a edifici intelligenti e progetti di quartiere volti a
integrare e gestire energia derivanti da fonti rinnovabili, progetti di mobilità urbana, infrastrutture digitali intelligenti e
sostenibili, ecc.
I beneficiari dell’iniziativa saranno i consorzi industriali che operano nei settori energia, ICT e trasporti.
I consorzi dovranno includere partner provenienti da tre Stati membri e/o da paesi associati, collaborando con almeno
due città, criteri che dovrebbero garantire un orientamento al mercato e la possibilità di replica in diverse città.
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