Office Automation settembre 2013 - page 70

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settembre 2013
Il passaggio da un’economia industriale a un’eco-
nomia di rete, di servizi e relazioni sta portando un
profondo ripensamento e una riorganizzazione dei
cardini sui quali si è basata per anni la progettazio-
ne e realizzazione dello spazio di lavoro.
Motore del cambiamento l’evoluzione delle tecnolo-
gie di comunicazione che abilitano nuove modalità
lavorative basate sulla mobilità, sulla virtualizzazione
e sulla disponibilità di grandi basi di informazioni.
Cambia anche lo spazio di lavoro, si afferma il con-
cetto di ‘ufficio collaborativo’, un luogo in cui i nuovi
‘strumenti per lavorare’ sono supportati da spazi
destrutturati, concepiti per comunicare, condividere
e operare in modo efficace ed efficiente.
A questa nuova frontiera della progettazione degli
ambienti di lavoro Officelayout, testata storica di
Soiel International, ha dedicato il convegno “L’Uf-
ficio Collaborativo” che, organizzato a Milano il 27
giugno, ha messo a confronto esperienze e com-
petenze di aziende produttrici del settore ufficio e
del mondo dell’Information technology, responsa-
bili di organizzazione aziendale, facility manager
e architetti.
Gli interventi che si sono susseguiti nel corso della
giornata hanno delineato i contorni apparentemente
‘futuribili’, ma in realtà attualissimi, dell’Ufficio Col-
laborativo dove le persone possono incontrarsi pur
essendo in posti diversi grazie a connessioni virtuali
sempre più reali; dove attraverso il riconoscimento
biometrico le meeting room settano l’illuminazione
e gli apparati audio/video in funzione di chi utilizza
gli ambienti; dove collegamenti wireless, display in-
terattivi e sistemi di digital signage rivoluzionano la
condivisione delle informazioni rendendo veloce e
interattiva la comunicazione; dove i sistemi di buil-
ding automation consentono di integrare impian-
ti di illuminazione, climatizzazione… assicurando
comfort, flessibilità e contenimento dei consumi.
È stato inoltre evidenziato il ruolo dell’architettura,
a cui è affidato il compito di progettare tutte le con-
nessioni al fine di ottenere spazi di lavoro specializ-
zati e condivisi capaci di stimolare il lavoro in team,
e l’importanza della qualità ambientale determinata
da una corretta acustica, da sistemi di illuminazione
che consentono di gestire diversi scenari di luce e
postazioni di lavoro dinamiche ed ergonomiche che
garantiscono il benessere delle persone. Favorire
un percorso progettuale rispondente al progresso
tecnologico è infatti una buona base di partenza,
ma non si può sottovalutare la fisiologia umana,
altrimenti si riducono enormemente i benefici che
la tecnologia è in grado di offrire.
L’ufficio del futuro tra tecnologie
ed efficienza
Le nuove tecnologie stanno condizionando il modo
in cui le persone lavorano, oltre che la quantità e la
qualità dello spazio dedicato all’ambiente di lavoro.
L’attenzione si sposta dalla ‘postazione lavoro’ al
‘luogo più adatto per svolgere al meglio un deter-
minato lavoro’ introducendo un concetto di spazio
‘a misura di attività’ riconfigurabile e flessibile. In
quest’ottica come evolve la domanda di spazi uffi-
cio? Che cosa cerca un’azienda quando deve sce-
gliere una nuova location? Come va delineandosi
l’ufficio del futuro? A queste domande ha risposto
Lorena Gianlorenzi
, responsabile del dipartimen-
to Project & Development Services di Jones Lang
La nuova realtà
dell’ufficio collaborativo
Successo di pubblico all’evento di Soiel International nel corso
del quale aziende del settore dell’Information Technology
e del ‘Progetto Ufficio’ si sono confrontate sui trend in atto
nella realizzazione degli ambienti di lavoro.
Paola Cecco
appuntamenti
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