77
settembre 2013
so framework, a risolvere problematiche diverse in
genere affrontate con software verticali specifici. In
altri termini la nostra tecnologia, nata per gestire
flussi documentali, può diventare il cuore di appli-
cazioni che consentono di razionalizzare la raccolta,
la distribuzione, la consultazione e l’analisi dei dati
ovunque questi risiedano”.
Un centro diagnostico, ad esempio, ha potuto or-
ganizzare, all’interno di ActiveInfo, non solo appli-
cazioni specifiche quali la conservazione sostitutiva
dei referti e di tutti i documenti principali (fatture,
impegnative, liberatorie legate alla privacy…) ma
anche collaterali, quali la gestione della manuten-
zione programmata del parco macchine diagnostico
e l’ambiente di gestione dell’help desk informatico,
mentre è in fase di sviluppo un’applicazione per la
gestione globale del fascicolo della medicina del
lavoro.
ActiveInfo e QlikView,
una partnership di valore
Raccogliere una mole sempre maggiore di dati dai
vari sistemi informativi presenti in azienda (conta-
bili, logistici, legati alla gestione delle risorse uma-
ne ecc.) è un’operazione sterile se non si riescono
ad analizzarli in maniera coerente e integrata per
estrapolare informazioni realmente utili all’incre-
mento dell’efficienza e della produttività. Per questo
Euroged è, dal 2004, partner ufficiale di QlikView,
l’azienda che ha sviluppato una tecnologia di ricerca
associativa in-memory che consente di analizzare
liberamente i dati, anziché dover rispettare un per-
corso obbligato di domande, rispecchiando di fatto
il modo di funzionare della mente umana, che ope-
ra in maniera più associativa che gerarchica. Una
scelta vincente che agevola Euroged nel disegnare
soluzioni di Information Discovery estremamente
performanti in tempi rapidi.
“La nostra strategia - conclude Ronco - è quella di
partire dai reali bisogni dei clienti proponendo so-
luzioni ‘chiavi in mano’ personalizzate che, grazie
alle tecnologie adottate, realizziamo in tempi rapidi
e certi”. Una metodologia che il mercato mostra di
apprezzare visto che la società, nata, come tutte le
start up, dall’entusiasmo di pochi, conta oggi una
ventina di collaboratori e vanta numerosi clienti
nella pubblica amministrazione centrale e locale,
in particolare nel settore sanitario, nelle multiuti-
lity, nel mondo bancario e assicurativo e in quello
industriale.
Le nuove frontiere: Pec, mobile e firma grafometrica
Euroged continua a investire per venire incontro alle esigenze sempre nuove e diverse che esprime il mercato e, per il
prossimo futuro, ha individuato nella PEC (posta elettronica certificata), nel mobile e nella firma grafometrica le tema-
tiche più interessanti.
Nei mesi scorsi è stata infatti presentata PeC Organizer, una soluzione enterprise per inviare/archiviare/gestire caselle
di PEC.
“La PEC, strumento sempre più diffuso, in certi casi imposto dalla normativa, è un contenuto digitale di difficile gestione
e conservazione - spiega Ronco. Normalmente la PEC è una casella con accesso online sul portale del fornitore stesso.
Inviare una singola PEC manualmente è facile, mentre custodire la notifica di consegna, effettuare invii massivi ed altre
operazioni richiedono uno strumento software dedicato, ed è per questo che abbiamo messo a punto PeC Organizer”.
La soluzione consente l’invio multiplo automatico attraverso uno o più smtp PeC, la ricezione automatica di messaggi
PEC e la loro indicizzazione in un archivio elettronico, la conservazione sostitutiva dei messaggi PEC e la loro consulta-
zione nel tempo. PeC Organizer si integra in maniera trasparente con tutti i principali sistemi di gestione documentale
presenti sul mercato per cui, salvaguardando gli investimenti effettuati in passato, anche le organizzazioni più grandi e
articolate possono risolvere tutte le problematiche legate a questo tema.
Entro breve, inoltre, Euroged presenterà nuove strategie mobile applicate al settore della gestione documentale, men-
tre sono già state realizzate le prime applicazioni basate su firma grafometrica.
