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settembre 2013
freno che notiamo, più della crisi economica, è la
mancanza di una compiuta maturità culturale in
tema di Product Lifecycle Management”.
Gli esperti di Siemens PLM Software, business unit
della divisione Industry Automation di Siemens, di-
cono che l’innovazione in azienda si fonda su quattro
requisiti: una globalizzazione efficace (per trarre i
maggiori vantaggi da un mercato che ha dimen-
sioni planetarie); risorse aziendali ottimizzate (per
la massima produttività e prestazioni elevate); ti-
me-to-market accelerato (possibile solo quando i
processi a valle sono allineati con quelli a monte);
un prodotto sostenibile (requisiti di qualità, com-
pliance normativa ecc...).
Il PLM è unanimamente considerata la tecnologia
migliore per dare una base solida a questi quattro
requisiti. “Secondo le statistiche la probabilità che
le aziende leader utilizzino la tecnologia PLM per
gestire il proprio processo di innovazione è quat-
tro volte superiore rispetto alla media”, sottolinea
Gian Luca Sacco. “Il PLM come lo intendiamo in
Siemens offre un modello aziendale evolutivo che
unisce partner, fornitori e clienti in tutto il mondo
in un processo di evoluzione continua. È uno stru-
mento, anzi una strategia che consente di creare un
ambiente in cui, ovunque e in qualsiasi momento,
possono nascere innovazioni e che contemporane-
amente fornisce gli strumenti per migliorare, valo-
rizzare e trasformare in prodotti commercializzabili
le idee migliori”.
Anche in passato le aziende hanno adottato stru-
menti di produttività per migliorare l’efficienza dei
singoli processi di sviluppo e di produzione: che
cos’ha di nuovo e di più efficace il PLM? “Il punto è
che, utilizzate separatamente, le tecnologie prece-
denti hanno esaurito presto la capacità di rispondere
alle complessità che rallentano e diminuiscono la
fiducia di realizzare il prodotto giusto per il mer-
cato - afferma Sacco. Il PLM trasforma il processo
di innovazione delle aziende consentendo di crea-
re i prodotti giusti nel modo giusto. Una strategia
PLM aziendale consente di impostare un ambiente
digitale in cui creare, sviluppare, produrre e gestire
l’innovazione in modo completo”.
Che cos’è il PLM?
Product Lifecycle Management. In un recente studio curato da Dario Riboldi e Monica Rossi del Politecnico di Milano
(Dipartimento di Ingegneria Gestionale) insieme a Sergio Terzi dell’Università di Bergamo (Dipartimento di Ingegneria)
leggiamo che “Una certa confusione circonda ancora oggi l’acronimo PLM, spesso frainteso dai decisori industriali.
Questo pasticcio non è del tutto nuovo, ma trova in parte le sue origini proprio con la nascita del mercato PLM, a metà
degli anni ’90, quando i fornitori del tempo usarono numerosi termini per indicare soluzioni simili, anche se provenienti
da background molto diversi. Al di là di questa originaria confusione, oggigiorno l’acronimo PLM descrive un concetto
unanimamente accettato dagli addetti al lavori, che definisce il PLM in modo estensivo, identificandolo come un model-
lo aziendale olistico, basato su una consistente base di soluzioni informative a supporto della creazione collaborativa,
della gestione, della diffusione e dell’uso di tutta la conoscenza di prodotto che risulta dispersa lungo l’ideale ciclo di
vita del prodotto stesso, dalla sua ideazione fino alla sua dismissione”.
Che cosa c’entra il PLM con l’informatica?
Qui sta un punto che ci interessa molto. Secondo Riboldi, Rossi e Terzi, nella definizione generica di cui sopra compaio-
no i due elementi caratterizzanti del PLM: “la visione olistica sul ciclo di vita (lifecycle) di un prodotto; il ricorso estensivo
a strumenti informatici. L’insieme di questi due principi costituisce l’innovazione del PLM, sia rispetto ad altri paradigmi
manageriali sia rispetto ad altri archetipi informativi. Usando l’acronimo PLM ci si riferisce quindi contemporaneamente:
• a un concetto gestionale che vede nella gestione del ciclo di vita di un bene un fattore rilevante per la competizione
aziendale;
• a un modello operativo che prevede il ricorso a diversi sistemi IT (dai sistemi Cad, ai PDM, ai portali di collaborativi di
e-working).
Questa duplice valenza dell’acronimo PLM è però essa stessa causa della relativa confusione presente nel mercato”.
Alla luce di tutto questo troviamo e facciamo nostra la seguente sintesi del concetto di Product Lifecycle Management
racchiuso nell’acronimo PLM: “Una strategia tipica dell’Information Technology basata su una struttura di dati coerenti
che consente la collaborazione e la condivisione delle informazioni in tempo reale tra i team distribuiti geograficamente”.