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settembre 2013
Non accade spesso che le imprese abbiano l’op-
portunità di contribuire in maniera significativa
al benessere della società ottenendo allo stesso
tempo importanti benefici per se stesse. Ora que-
sta opportunità esiste. I vantaggi economici per le
aziende, grandi e piccole - nonché per i governi e le
persone - di essere ‘verdi’ sono evidenti: non solo la
tecnologia e i processi efficienti dal punto di vista
energetico contribuiscono al benessere globale,
ma consentono di realizzare significativi risparmi.
Sono queste le considerazioni che, nell’ambito del
concetto di Smarter Planet che persegue da tempo,
spingono IBM a investire in maniera consistente in
soluzioni tese a ottimizzare e razionalizzare la ge-
stione dell’energia in vari contesti, dal singolo data
center agli impianti produttivi, sino ad
arrivare a intere città.
“In Italia, come del resto in ogni parte
del mondo industrializzato, l’efficien-
tamento energetico è entrato nell’a-
genda dei governi, e anche grazie a
questa spinta, in quella di aziende di
ogni dimensione”, assicura
Cristiano
Accorrà
, site & facilities services ma-
nager di IBM Italia, un manager che
ha maturato un’esperienza decennale
nell’ambito della gestione e realizza-
zione di infrastrutture, in particolare
per quanto riguarda le questioni re-
lative all’efficienza energetica, all’alta
affidabilità delle facilities a supporto
e alle tematiche di integrazione pro-
prie di IBM.
Nel nostro Paese, ad esempio, I rispar-
mi energetici attesi entro il 2020 sono dell’ordine
del 40% per quanto riguarda l’edilizia residenzia-
le, del 23% nei trasporti, del 21% nel terziario e del
16% nell’industria.
Non stupisce, quindi, che Big Blue, nell’ambito dei
propri Global Technology Services, abbia messo a
punto una vasta gamma di servizi e soluzioni orien-
tate all’Energy Management.
Un approccio multilayer
Per ottimizzare e razionalizzare l’uso dell’energia,
evitare gli sprechi e garantire nel contempo un’e-
levata qualità del servizio bisogna agire su più li-
velli, sia che si tratti di data center, siti industriali
o commerciali, o luoghi pubblici. C’è un primo la-
yer di campo relativo all’infrastruttu-
ra, fatto di strumenti di distribuzione
dell’energia e di sensori e attuatori;
un secondo layer relativo all’aggrega-
zione delle informazioni che proven-
gono da questi strumenti e servono
a controllare quanto accade all’inter-
no dell’infrastruttura; un terzo layer
riguarda gli strumenti di monitoraggio
e gestione a disposizione dei facili-
ty manager (parliamo dei cosiddetti
BMS, building management system)
che mettono in relazione tra loro le
diverse informazioni che arrivano dal
campo; il quarto livello, il più sofistica-
to, infine, è relativo all’integrazione e
orchestrazione di tutti gli strumenti e
relative informazioni precedentemente
descritte con sistemi analitici che per-
Eliminare gli sprechi
e recuperare efficienza
IBM pone l’efficienza energetica come base fondante delle proprie
strategie: per ridurre i consumi, risparmiare risorse e lavorare
in modo più efficiente, più economico, più responsabile.
In sintesi, più intelligente.
Raffaela Citterio
Energy management
Cristiano Accorrà, site & facilities
services manager di IBM Italia