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settembre 2013
Lo scorso luglio la Commissione Europea ha annun-
ciato l’intenzione di pubblicare una direttiva sulla
fatturazione elettronica negli appalti pubblici, con
l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dell’e-invoicing
nel settore pubblico migliorando l’interoperabilità
tra i sistemi utilizzati nei differenti Paesi.
Abbiamo voluto commentare questa iniziativa con
Martin Hurley
, vice president e general manger
outsourcing services di Ricoh Europe.
L’iniziativa presa dalla Commissione
Europea può essere utile?
La definizione di uno standard euro-
peo sarebbe una pietra miliare per la
creazione di un mercato digitale uni-
co. Comunque, affinché la direttiva sia
efficace, sono necessarie azioni im-
mediate a livello europeo e nazionale
volte a superare gli ostacoli che stanno
frenando l’implementazione di quello
che viene definito un ‘end-to-end e-
procurement’. I benefici, comunque,
non si rifletterebbero solo nel settore
pubblico: la direttiva andrebbe consi-
derata come una iniziativa importante
anche per il settore privato e quello
commerciale.
Quali sono i vantaggi della fatturazione elettroni-
ca?
Nel 2010, come parte dell’Agenda Digitale, la Com-
missione Europea ha stabilito l’ambizioso obiettivo
di rendere l’e-invoicing il metodo di fatturazione
standard entro il 2020. La fatturazione elettronica
consente alle organizzazioni pubbliche e alle azien-
de di ridurre gli errori e il tempo impiegato nella
gestione delle attività amministrative
e questo agevola l’accesso delle PMI
agli appalti pubblici. Inoltre, l’e-invoi-
cing velocizza il ciclo di pagamento
grazie alla consegna delle fatture ai
clienti in tempi più rapidi e migliora la
visibilità del cash flow e le attività per
le approvazioni delle fatture. I risparmi
sui costi sono significativi. Un report
sponsorizzato da Ricoh mostra che i
costi per il trattamento di una fattura
passiva cartacea si attestano a 17,60
euro, mentre per una fattura elettronica
il costo è di 6,70 euro. Per l’emissione
di una fattura cartacea occorrono inve-
ce 11,10 euro, un costo che si riduce a
4,70 euro se il processo viene gestito
digitalmente. Secondo la Commissione
Europea adottando l’e-invoicing negli
E-invoicing:
a che punto siamo?
L’Europa si muove per l’adozione della fatturazione elettronica
negli appalti pubblici. I risparmi potenziali nell’Unione sarebbero
pari a 2,3 miliardi di euro. Per velocizzare l’adozione
dell’e-invoicing ci sono però ancora alcuni ostacoli da superare
quali la disomogeneità delle normative nei differenti Paesi
e la mancanza di consapevolezza dei benefici
della dematerializzazione delle fatture.
Raffaela Citterio
Fatturazione elettronica
Martin Hurley, vice president
e general manger outsourcing
services di Ricoh Europe
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