Office-Automation-marzo-2014 - page 75

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marzo 2014
di tutti è quella della convergenza verso un mo-
dello di cloud ibrido e integrato, in cui coesistono
soluzioni di cloud privato e pubblico che l’IT deve
poter controllare e governare con piattaforme di
cloud management che abilitano l’interoperabilità
tra soluzioni miste. Il ruolo del CIO evolverà sempre
più verso quello di integratore, di buyer e di garante
del servizio verso il committente. Sarà l’orchestra-
tore di una serie di elementi interni ed esterni che,
dinamicamente, concorreranno all’assemblaggio
di un servizio IT ibrido e‡cace ed e‡ciente. La
responsabilità di selezionare e integrare in modo
trasparente queste opzioni di sourcing, nel rispetto
dei livelli di servizio condivisi con il proprio business
e del budget disponibile, sarà la nuova frontiera
delle competenze a cui il CIO deve traguardarsi.
Rafeeg Rehman
, senior solutions architec, Verizon
Terremark - Considerato l’elevato livello di accesso
proprio degli ‘utenti privilegiati’, i normali mecca-
nismi di controllo sugli accessi non sono su‡cienti
per monitorarne l’attività. Tuttavia, ci sono meto-
di alternativi per raggiungere questo obiettivo. Il
principio della ‘necessità di sapere’ è semplice e
funziona. L’accesso a dati e/o sistemi particolari
è concesso solo a quei dipendenti che ne hanno
bisogno per motivi di lavoro. Giusto per fare un
esempio, i dati gestiti dalle Risorse Umane sono
dati sensibili perché possono contenere numeri di
previdenza sociale, informazioni su stipendio e be-
nefit, numeri di conto corrente bancari e così via.
Nel dipartimento HR i dipendenti devono essere a
conoscenza di questi dati, non altrettanto chi si oc-
cupa di IT. Tuttavia, in qualità di utenti privilegiati, i
dipendenti IT hanno accesso ai server dove tali dati
sono conservati, quindi hanno accesso automatico
agli stessi e, potenzialmente, potrebbero utilizzarli
in maniera impropria. Ugualmente, gli amministra-
tori di database hanno accesso ai dati conservati
nei database, nonostante non abbiano bisogno di
conoscere le informazioni personali di impiegati e
clienti per gestire i server. Soluzioni quali la crit-
tografia, dove le chiavi crittografiche sono gestite
da utenti non privilegiati, sono adatte per imple-
mentare il principio della ‘necessità di sapere’ e la
separazione dei compiti.
Gottardo Zancani
, advisory system engineer, EMC
Italia - La governance tradizionale è basata su server,
storage e connettività visti come elementi separati,
e quindi si lavora per silos/layer di infrastruttura.
L’avvento del cloud è indice di cambiamenti signi-
ficativi nelle funzioni e nei ruoli dei sistemi infor-
matici interni. Per due decenni, l’IT si è evoluto da
funzione tecnica di back-o‡ce a fornitore orientato
ai servizi ed è stato gestito dai responsabili azien-
dali e dell’IT come una risorsa aziendale strategica.
Uno dei benefici più evidenziati dell’outsourcing, e
oggi del cloud, è stato di accelerare questo proces-
so, liberando le risorse IT interne per mansioni più
strategiche e orientate all’azienda. Il cloud compu-
ting e la consumerizzazione dell’IT potenzialmente
orono significativi benefici alle organizzazioni di
ogni settore. I dipendenti possono lavorare ovun-
que e soddisfare le richieste dei clienti, o rispon-
dere alle esigenze operative come se fossero in
u‡cio. Le aziende possono ridurre i costi, creare
funzioni IT più agili, semplificare l’approvvigiona-
mento e accelerare la fornitura delle funzionalità IT
per conto dell’azienda. Allo stesso tempo, oggi le
organizzazioni devono trovare nuovi modi per ge-
stire in modo coerente, esauriente ed economico
la funzione IT, eettuando le scelte di tecnologie,
applicazioni e servizi aziendali con maggiore at-
tenzione al valore aziendale.
Claudio Monzini
, Iberia e Italia area manager Se-
rena Software Europe - Senz’altro intervengono
problematiche di security e di privacy in tutti i casi,
qualunque sia il modello di cloud adottato: pubbli-
co, ibrido e privato.
Luca Zerminiani
, senior systems engineer VMwa-
re Italia - Il cloud favorisce l’innovazione e l’agilità
dell’infrastruttura, riducendo i costi generali dell’IT
e aumentando le opportunità per il business. Tut-
tavia la gestione del cloud computing presenta
alcune problematiche per l’organizzazione IT, ma
al tempo stesso ore all’IT un’importante oppor-
Rafeeg Rehman, senior solutions architec, Verizon Terremark
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