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marzo 2014
tra l’IT (intesa qui come sistemi per la misura, il
monitoraggio e il controllo) e l’energy manage-
ment (Fig. 5).
Otto Energy Manager su 30 considerano l’illumina-
zione l’ambito prioritario di intervento e 7 puntano
sulla cogenerazione. Non è un caso: illuminazione e
cogenerazione sono esattamente le tecnologie cui
le più recenti analisi di mercato associano il mag-
gior potenziale di risparmio energetico atteso. Tre
EM (il 10% del campione) puntano sulle fonti ener-
getiche rinnovabili mentre altri 3, probabilmente in
considerazione della loro attività specifica, indicano
rispettivamente: ‘gruppi frigo e UPS’, ‘e cientamen-
to degli impianti di climatizzazione’ e ‘trattamento
aria’ (ancora Fig. 5).
Ma qual è il mix ottimale di tecnologie più con-
veniente? Qui più che altrove le risposte degli in-
tervistati riflettono i settori di appartenenza delle
rispettive aziende ma è sull’accoppiata rinnovabili-
illuminazione che si concentrano le indicazioni, con
particolare riferimento al fotovoltaico.
• Analizzando la risposta sui tempi di ritorno de-
gli investimenti delle varie tecnologie viene da
pensare che se l’e cientamento dei sistemi di
illuminazione è visto di buon grado è anche per-
ché gli EM associano a questo tipo di interventi il
minor pay back in assoluto. Nella convenienza in
termini di minor pay back, gli interventi sull’illu-
minazione sono seguiti nell’ordine da: sistemi di
gestione dell’energia, UPS, building automation,
solare termico, e cientamento energetico delle
chiusure opache, sistemi ORC (Organic Rankine
Cycle) (Fig. 6).
• E gli incentivi? Per il 63% degli intervistati gli inter-
venti per l’e cienza energetica in azienda si ripa-
gano da soli e gli ‘stimoli esterni’, che certamente
aiutano, non sono determinanti. Gli Energy Mana-
ger che considerano gli incentivi una condizione
necessaria sono meno del 15%, una percentuale
pari a quella di chi considera gli incentivi utili solo
per interventi che riguardano determinate tecno-
logie. Il 7,4% dei nostri intervistati aerma che gli
Questo è il momento dell’Energy Manager
Figura 5
Figura 7
Figura 6
Figura 8
