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ottobre 2012
Guido Guerrieri
, executive partner di
Reply, è appena tornato dagli Stati Uni-
ti dalla Strataconference dove i Big
Data sono stati i protagonisti dell’e-
vento: “Negli USA i Big Data sono un
business che si muove alla velocità del-
la luce. Per quattro giorni migliaia di
persone si sono mosse per New York
alla frenetica ricerca dei luoghi dove si
discuteva di come far crescere questa
tecnologia. La cosa più interessante
è che in questo momento a guidare
l’argomento Big Data sono le azien-
de utenti”. Ai molti interventi di livello
delle varie sessioni, hanno partecipato
gli specialisti dei centri di ricerca di
aziende primarie quali, per esempio, Wal-Mart, City
of New York, Goldman Sachs, Bloomberg, Dysney,
The Washington Post.
Con Guerrieri abbiamo la possibilità di fare il punto
su come anche in Italia si sta affrontando questa
tematica estremamente attuale per il mercato ICT.
Le aziende utenti italiane che si interessano alla
tematica Big Data chiedono oggi di essere affian-
cate da partner di tipo consulenziale. Una realtà
come Reply come risponde a questa richiesta?
Quando abbiamo iniziato a occuparci di Big Data
più di un anno fa, ci siamo mossi cercando di ca-
pire quali fossero le tecnologie emergenti, ma su-
bito dopo ci siamo focalizzati, coerentemente con
le nostre expertise di eccellenza su alcuni mercati
di riferimento.
Quali sono i mercati a cui guardate
con più interesse in relazione al tema
dei Big Data?
Le istituzioni finanziarie, che con i Big
Data possono affrontare meglio temi
critici come quello della prevenzione
dalle frodi e delle attività di analisi del
rischio legate a Basilea 3. Guardiamo
poi anche alle telco dove in un mer-
cato molto competitivo gli operatori
sono impegnati su problematiche di
churn management (churn rate: tasso
di abbandono dei clienti a favore della
concorrenza, ndr). Le tecnologie dei
Big Data in particolare possono aiutare
a chiudere il più velocemente possibile
le criticità segnalate al customer service dai clienti,
mettendole in tempo reale in relazione ai malfun-
zionamenti dei servizi di rete; rafforzando così le
strategie di mantenimento della base della clientela.
Un terzo settore è poi il mondo retail. Siamo con-
vinti che questo verrà modificato in modo sostan-
ziale nei prossimi anni, da tecnologie NFC (near
field communications) che abilitano i pagamenti
da device mobili.
I Big Data cambiano lo scenario dell’IT in maniera
significativa. Come un’azienda si deve preparare a
questo cambiamento di scenario?
Dal punto di vista dell’infrastruttura, che è l’area
governata maggiormente dalle persone IT, l’arrivo
dei Big Data non porta a grandi cambiamenti di
paradigma. O meglio il cambiamento tecnologico
I nuovi mondi
dei Big Data
Negli USA oggi sono le imprese utenti a guidare lo sviluppo
della tematica. Di ritorno da un viaggio Oltreoceano,
Guido Guerrieri, executive partner di Reply racconta
le sue impressioni e fa alcune considerazioni sulla realtà italiana.
Ruggero Vota
big data
Guido Guerrieri, executive partner
di Reply