officeautomation-marzo2012 - page 73

marzo 2012
office automation
71
“La novità SAS in ambito HR riguarda forme innova-
tive di compensation, come il sistema di flexible be-
nefit (vedi box ‘Come attivare e utilizzare i flexible
benefit’) – spiega Helenio Guiducci. Ogni dipendente
può accedere a un’area riservata del portale aziendale
per confezionare la componente variabile del proprio
pacchetto retributivo”.
“Nei prossimi mesi lanceremo sul mercato nuove fun-
zionalità in ambito mobile attraverso le quali i dipen-
denti delle aziende nostre clienti potranno gestire in
modo autonomo i flussi informativi – racconta Nicola
Uva. Si tratta di funzioni self-service che permettono,
per esempio, di navigare nella directory aziendale, ri-
cevere online informazioni relative alla retribuzione,
partecipare a processi autorizzativi a distanza”.
“Abbiamo lanciato da poco Cezanne OnDemand, una
soluzione cloud pensata per le PMI, in cui abbiamo
trasferito la nostra esperienza decennale in tema di ge-
stione delle risorse umane – afferma Carlo Ugdulena.
Si tratta di un sistema HR in modalità SaaS da utiliz-
zare come un servizio internet, sicuro e rapido nell’av-
vio, con aggiornamenti automatici e senza costi di ma-
nutenzione delle infrastrutture hardware e software”.
“Nel 2012, Inaz introdurrà un nuovo applicativo di
Gestione Presenze, in sostituzione di quello attuale,
che conta oltre 3.000 installazioni, – spiega Piero Ri-
caldone. Inoltre abbiamo in corso la realizzazione di
app per tablet e smartphone, sia per il management,
sia per i dipendenti”.
“Adfor si distingue per la sua capacità di intervenire
nel supportare lo sviluppo delle risorse umane grazie
alla consolidata esperienza nel settore della forma-
zione ICT, con un catalogo di oltre 300 corsi, ampia-
mente personalizzabili, la ricerca e riproposizione
delle best practice nel campo dell’ICT Governance,
supportata da strumenti di classificazione delle cono-
scenze ICT all’avanguardia, come il framework euro-
peo Eucip, di cui è uno dei pochi centri di compe-
tenza business”.
Anche per l’azienda che decide di erogare i flexible benefits i
vantaggi si dimostrano consistenti: “Questo sistema libera inve-
ce l’azienda dall’obbligo di pagare i contributi previdenziali
aggiuntivi che devono essere invece versati in caso il bonus con-
tinui a essere riconosciuto come reddito ordinario… Stiamo par-
lando di circa il 30% del valore di quest’ultimo”.
Le difficoltà di implementazione
Tutto questo è oggi governato da un software realizzato con tec-
nologie naturalmente targate SAS: “Il dipendente ha la possibili-
tà, grazie a un cruscotto di simulazione, di elaborare degli sce-
nari sull’accantonamento del proprio bonus o di conversione di
questo come flexible benefits. Poichè vogliamo operare nella
completa trasparenza, nel software segnaliamo inoltre in evi-
denza anche qual è il risparmio dell’azienda”. Oggi il software
implementato è entrato nell’offerta SAS per il mercato italiano.
Il fatto che il meccanismo dei flexible benefit sia molto poco uti-
lizzato dalle aziende italiane sta nella complessità di implemen-
tazione del sistema: “Due persone del mio staff hanno lavorato
per tre mesi quasi a tempo pieno. L’area sui mutui è stata la più
complessa da configurare, poiché bisogna tener conto di ogni
singolo piano di ammortamento, del fatto che molti interessi so-
no variabili e non fissi, e dobbiamo tener conto che oltre 100 di-
pendenti SAS hanno aderito ai flexible benefits”.
L’azienda in questo caso deve essere sicura al 100% di rimbor-
sare il giusto, la legge parla chiaro: non possono essere messe
a disposizione del dipendete delle somme prima che queste
vengano utilizzate. “Dobbiamo quindi prevedere con molta
esattezza quale sarà l’interesse del mese successivo, cosa che
facciamo con accuratezza grazie ai nostri sistemi previsionali”.
A regime invece, SAS Italia ha affidato la gestione del sistema a
un centro servizi esterno.
Altro ostacolo è poi l’interpretazione della normativa: “Il Tuir va
interpretato e noi ci siamo confrontati con più di un fiscalista pri-
ma di procedere con sicurezza. Inoltre abbiamo passato l’esa-
me dei revisori, poiché anche a bilancio i flexible benefits devo-
no essere gestiti in modo corretto”.
1...,63,64,65,66,67,68,69,70,71,72 74,75,76,77,78,79,80,81,82,83,...100
Powered by FlippingBook