76
office automation
marzo 2012
Dalla telefonia su IP alla collaboration
si sono affiancati nuovi strumenti di co-
municazione, tra i quali spiccano la Te-
lepresence e il video, sia per comunica-
zioni real time che per la gestione e il
delivery di contenuti multimediali (digi-
tal media signage)”.
“Collaboration significa poter avere
l’aiuto di risorse con varie competenze”
dice
Stefano Barbieri
, senior manager
PBX & HDVC di Panasonic System
Communications Europe; “non è altro
che quello che si realizza normalmente
in un ambiente lavorativo, ma la ten-
denza alla delocalizzazione di uffici e ri-
sorse ha reso più difficile questo pro-
cesso. Gli strumenti di collaboration
consentono in modo semplice e imme-
diato di mantenere strette le relazioni
con colleghi e fornitori non solo di sedi
remote, ma nello stesso ufficio. Stru-
menti di chat, document sharing e con-
ference sono importanti e sempre più
presenti nelle aziende”.
“Collaborare significa crescere - dice
Stefano Osler - non solo in relazione ai
benefici di cui può godere un team di
lavoro grazie ai nuovi strumenti; la cre-
scita generata dai servizi di collabora-
tion è di natura economica per l’im-
presa. Immaginiamo che lavoratori
occupati in uffici in diverse regioni,
stati o continenti possano visualizzare
istantaneamente lo stato di attività di
tutti i colleghi e possano comunicare
con loro in maniera immediata. Imma-
giniamo di poter organizzare le riunioni
attraverso una videoconferenza, evi-
tando spostamenti che gravano sulle
spese, sul tempo impiegato ed etica-
mente sull’ambiente. Immaginiamo il
beneficio che può trarre un’azienda
nell’utilizzo di strumenti quali il servi-
zio di richiamo automatico per i clienti
o la ‘live chat’ attivabile direttamente dal
sito internet. Il miglioramento dell’im-
magine aziendale, a fronte di un servi-
zio veloce e puntuale e senza lunghe e
demotivanti attese, ha effetti sensibili
sul marketing, gratifica il cliente e pro-
duce un aumento della produttività.
Tutto questo è collaboration”.
Secondo Marcello Montanaro “Colla-
borare significa lavorare assieme, som-
mare i contributi di tutti verso un unico
obiettivo, in cui il valore del risultato è
maggiore della semplice somma dei sin-
goli elementi. Non è affatto un tema
nuovo, visto che le aziende da decenni
ci stanno lavorando in termini di forma-
zione, cultura aziendale, qualità mana-
geriali. In termini pratici stiamo par-
lando di servizi e strumenti che
facilitino tutto questo, a partire dalla
posta elettronica aziendale e dalle solu-
zioni che supportano la condivisione
delle informazioni, come per esempio la
condivisione degli archivi di lavoro nel
cloud, i forum e le community, per pro-
seguire con strumenti di comunica-
zione, telefonica e video, che consen-
tano di rendere davvero efficaci i
meeting tra persone dislocate ai quattro
angoli del mondo”.
Non solo tecnologia
La buona tecnologia è solo una parte
della soluzione. Per ottenere risultati ef-
ficaci, la tecnologia di collaborazione
deve essere integrata, mobile, sicura, sca-
labile e, forse più importante di tutti,
‘sposata’ dagli utenti. Quali sono, se ce
ne sono, i problemi di carattere orga-
nizzativo che coinvolgono gli utenti,
conseguenti all’adozione di qualcuno dei
servizi o delle tecnologie disponibili?
Secondo Marcello Montanaro “L’evolu-
zione del modo di lavorare ha certa-
mente delle ricadute sull’organizzazione.
Pensando alla collaborazione si possono
individuare due differenti livelli. Il primo
è legato alle nuove dinamiche di lavoro:
coordinare l’ora di una riunione tra per-
sone che lavorano su quattro fusi orari
diversi non è sempre così semplice; op-
pure si pensi alle nuove dinamiche intro-
dotte dal web 2.0 che inizia a sovvertire
le gerarchie delle relazioni aziendali. Il
secondo livello è invece di tipo pratico e
sta da un lato nella difficoltà dell’utente
a metabolizzare le modalità di utilizzo
Stefano Barbieri, senior manager
PBX & HDVC, Panasonic System
Communications Europe
Fabio Pettinari, marketing &
business development director,
Aastra Italia
Gianfranco Ulian, direttore
presales e engineering, Siemens
Enterprise Communications