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office automation
marzo 2012
Dalla telefonia su IP alla collaboration
verso l’interno e verso i clienti. Abbiamo ottenuto
benefici per il business e per l’IT, tra cui l’aumento
della produttività dei dipendenti, la riduzione dei
costi, il miglioramento dei flussi di lavoro e una
maggiore agilità del business. Tutti benefici che si
traducono in aumento di competitività”.
Aziende come organizzazioni estese
Secondo
Claudio Soffientini
, technology services
country marketing manager, HP Italiana, “Oggi le
aziende possono contare su un’ampia gamma di ser-
vizi di comunicazione, ma i più utilizzati sono quelli
che permettono una maggiore integrazione aziendale
e una riduzione dei costi, attuati entrambi con solu-
zioni come l’istant messaging e i sistemi di videocon-
ferenza. Queste consentono una maggior percezione
dei vantaggi e benefici introdotti, se pensiamo alla fa-
cilità di accesso alle persone, alla diminuzione dei
messaggi di posta elettronica e dei costi di viaggio e
trasferte. Si tratta dell’inizio del viaggio di trasforma-
zione delle aziende da luoghi di lavoro a organizza-
zioni estese. Infatti, in questo mondo sempre più vir-
tuale e scollegato dalle strutture fisiche, che ha visto
un aumento incredibile dell’utilizzo di smartphone
e tablet, l’adozione di soluzioni di unified commu-
nication permette di mantenere e soprattutto incre-
mentare l’integrazione tra le diverse funzioni azien-
dali a vantaggio del business”.
“Le aziende hanno a disposizione forme di comuni-
cazione diverse che consentono nuove modalità di la-
voro e di relazione a supporto del business”, dice
Marco Pasculli
, regional director central mediterra-
nean countries, Alcatel-Lucent Enterprise. “Per comu-
nicare e interagire i dipendenti si trovano a gestire a
livello quotidiano molte telefonate, messaggi in segre-
teria telefonica, sms, fax, email, chat, conference call
e video call. Le aziende devono quindi integrare so-
luzioni che rispondano alle esigenze di gestione di
queste singole attività sia per migliorare l’efficienza
che la qualità del lavoro e del servizio ai clienti, sfrut-
tando la potenza delle innovazioni della comunica-
zione tra gli utenti. Questo comprendendo video, ac-
cesso in mobilità e social media, per migliorare il
coinvolgimento con clienti e dipendenti, incrementare
la produttività, massimizzare l’utilizzo delle risorse ve-
locizzando i processi e ridurre i costi operativi”.
“I servizi di comunicazione che la quasi totalità dei ra-
Nell’articolo principale abbiamo dunque visto come i nuovi
mezzi di collaborazione siano di vitale importanza per le impre-
se di oggi. Creano connessioni più veloci, collegamenti più effi-
caci tra dipendenti, partner e clienti e non solo consentono di ri-
sparmiare denaro e migliorare la produttività, ma stanno dimo-
strando di incidere significativamente sulle performance di busi-
ness delle aziende.
Integrazione, mobilità, scalabilità, sicurezza e assistenza agli
utenti sono fattori essenziali per garantire il successo delle so-
luzioni di collaborazione, ma è importante non guardare solo
alla tecnologia ma valutare attentamente i servizi di supporto
e i modelli di distribuzione disponibili, compresi quelli presenti
nei contesti di cloud computing.
“Siamo ormai a pieno titolo nell’era post pc – so-
stiene
Michele Dalmazzoni
, collaboration
leader, Cisco Italy - e tra le tendenze che certa-
mente avranno maggiore attenzione nel prossimo periodo
possiamo citare la virtualizzazione e il cloud. Molte più azien-
de stanno adottando la virtualizzazione del desktop per uso
tradizionale al fine di consentire ai dipendenti di lavorare in
mobilità, e in questo modo si possono avere terminali senza
intelligenza su cui scaricare il proprio profilo e le proprie ap-
plicazioni usando uno storage online, con maggiore affidabili-
tà e sicurezza, garantendo al contempo un’elevata qualità
dell’esperienza desktop, voce e video per gli utenti.
Il tema del cloud è qualcosa che farà sempre più parte delle
architetture ICT, le evoluzioni di prodotto e tecnologiche vanno
e andranno sempre più in questa direzione. In particolare, in
un prossimo futuro, le applicazioni di collaboration saranno
installate su server virtuali e le applicazioni saranno erogate
come servizio, secondo il modello SaaS, garantendo consi-
Un futuro nel cloud