Office Automation febbraio 2012 - page 63

febbraio 2012
office automation
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“L’universo del rischio è ampio e variegato con un po-
tenziale impatto su aree interdipendenti ma distinte –
spiega
Sergio Palazzina
, manager of software sales bu-
siness analytics, IBM Italia. Un recente
studio effettuato da IBM su circa 1.900 di-
rettori finanziari a livello mondiale ha ri-
levato che dal 2005 la gestione del rischio
è cresciuta dell’83% tra le priorità delle
aziende. Il sondaggio ha inoltre eviden-
ziato che due aziende su tre, negli ultimi
tre anni, si sono trovate a dover affrontare
eventi che comportavano rischi materiali
di carattere operativo legati ai processi
core dell’azienda”. Criticità identificabili
come rischio finanziario, informatico o di
conformità a normative e leggi quali, per
esempio, la Sarbanes e Oxley, a cui anche
molte aziende italiane sono soggette, o le
Leggi 262 sul risparmio per tutte le società
quotate e la Legge 231 che regola la re-
sponsabilità di impresa.
“Certamente oggi i rischi di non avere il
polso della situazione da una parte, e di
non sapere ciò che avviene attorno a noi
dall’altra, sono davvero altissimi – di-
chiara
Pierpaolo Muzzolon
, direttore
marketing di MicroStrategy Italy. Chi non
riesce a prendere oggi decisioni in linea
con gli accadimenti che si manifestano
minuto per minuto rischia di creare grossi
danni economici e organizzativi alla pro-
pria organizzazione, la stessa cosa che
può avvenire quando non si conoscono le
evoluzioni nelle preferenze di coloro a
cui ci si rivolge. Questo è il motivo per il
quale nessuna organizzazione, che vuole
competere oggi, può fare a meno di stru-
menti di business analytics”.
Una conclusione condivisa anche da
Romeo Scaccabarozzi
, presidente di
Axiante, realtà progettuale che imple-
menta tecnologie di diversi vendor: “Il
rischio principale è quello di non riuscire
ad analizzare e a gestire l’enorme mole di
informazioni che circola all’interno del-
l’azienda, e il fatto di non essere in grado
di interpretarle e utilizzarle correttamente
per trarne un reale vantaggio competitivo. Le soluzioni
di business analytics sono essenziali in questo conte-
sto poiché permettono di analizzare efficacemente i
dati per comprendere l’andamento del mercato, mi-
gliorare la conoscenza dei clienti finali, fare previ-
sioni e simulare nuovi scenari, attività fondamentali
per pianificare strategie vincenti”.
Gli strumenti in campo
Bisogna pensare di agire quindi su più
fronti, e ogni tipologia di rischio può
trovare una risposta adeguata.
“Sviluppare strategie di risk management
in grado di stimare i costi, i benefici e le
probabilità che i rischi si possano verifi-
care, significa prendere le migliori deci-
sioni per tutti – spiega Pierpaolo Muzzo-
lon. Questo può avvenire adottando la
piattaforma di business intelligence di Mi-
croStrategy, che, grazie a un’architettura
che integra tutti i dati aziendali, consente
di ottenere un’unica ‘versione dei fatti’, di
avere una visione integrata, di vivere il
cliente come una sola entità e di fornire ac-
cesso a informazioni accurate, rilevanti e
complete”. Sul fronte delle analisi nel
mondo 2.0, invece: “MicroStrategy Social
Intelligence è un nuovo tool che consente
di coinvolgere in modo più efficace e van-
taggioso i diversi gruppi di Facebook. È
costituito da MicroStrategy Wisdom,
un’applicazione che analizza i profili degli
iscritti da un punto di vista demografico e
psicologico, e da MicroStrategy Alert, ri-
volto a chi oltre al rischio pensa anche al
business: lo strumento consente infatti di
strutturare campagne, offerte speciali e
promozioni create in base agli interessi di
ciascun fan”.
“I Big Analytics di SAS permettono alle
aziende di reagire proattivamente agli
eventi e agli stimoli interni ed esterni –
racconta Emanuela Sferco. Le nostre so-
luzioni, declinate per settori di mercato
o ambiti applicativi, come il marketing,
il controllo di gestione e i sistemi infor-
mativi, permettono di prendere deci-
sioni rapide e tempestive, massimiz-
zando l’efficienza dei processi di business
ed eliminando i rischi potenziali. Per fare un esem-
pio nel mondo della pubblica amministrazione, i
nuovi algoritmi per la modellazione predittiva e la
collocazione in-database degli analytics permettono
Sergio Palazzina, manager
of software sales - business
analytics, IBM Italia
Romeo Scaccabarozzi, presidente
Axiante
Pierpaolo Muzzolon, direttore
marketing MicroStrategy Italy
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