Office Automation febbraio 2012 - page 69

febbraio 2012
office automation
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e l’utilizzo intelligente delle risorse del
data center – afferma
Luca Zerminiani
,
systems engineer director, VMware Italia.
Questo trova riscontro in una recente ri-
cerca che abbiamo sviluppato in colla-
borazione con Dynamic Markets, dove
viene dimostrato che esiste un legame
diretto tra la virtualizzazione e l’inclina-
zione dell’impresa ad adottare il cloud
computing”. Secondo i dati di questa ri-
cerca infatti, il 79% delle aziende europee
– il 69% di quelle italiane - che possie-
dono un’infrastruttura ICT virtualizzata
ha già trasferito sul cloud almeno parte
dell’infrastruttura o delle applicazioni,
mentre la percentuale scende all’8% nel
caso delle aziende che non utilizzano an-
cora la virtualizzazione (in Italia sono il
9%). “Questo non significa che occorra
virtualizzare il 100% del data center per
guardare al cloud, ma che, maggiore è la
flessibilità raggiunta dall’ICT, più sem-
plice sarà evolvere verso nuovi modelli di
erogazione dei servizi ICT”.
“La virtualizzazione è estremamente im-
portante, direi che è il primo passo verso
l’adozione di un modello cloud – dichiara
Giorgio Richelli
, systems and techno-
logy group architect di IBM Italia. In as-
senza di essa, i vincoli legati alla topologia,
alle configurazioni fisiche dei sistemi, alla
connettività possono limitare fortemente,
quando non impedire del tutto, la possi-
bilità di aggiungere o eliminare dinamica-
mente nuovi server o software per erogare
servizi. Le tecnologie alla base della vir-
tualizzazione di server, storage e networ-
king devono inoltre essere integrate e
compatibili fra loro, per non complicare
eccessivamente i flussi e i processi per la
gestione dell’ambiente cloud. Infine, la
possibilità di virtualizzare è un ‘enabler’,
ma per essere effetivamente utilizzabile,
deve essere opportunamente integrata con
altri ambienti: in primo luogo con i sistemi
di gestione ma anche con quelli di ac-
counting, sicurezza, e altri ancora”.
“Innanzitutto è bene precisare che la vir-
tualizzazione è una tecnologia abilitante
per una maggiore efficienza ed efficacia
delle infrastrutture IT nel data center,
mentre implementare il cloud compu-
ting vuol dire predisporsi a un diverso
modello di erogazione dei servizi IT e
quindi un diverso modello di business. A
livello qualitativo si tratta di un salto
molto considerevole”, spiega
Donato
Ceccomancini
, business practices direc-
tor di Fujitsu Technology Solutions.
Il manager è anche convinto che co-
munque: “Dal punto di vista teorico, ogni
cliente dotato di data center di medie di-
mensioni potrebbe trasformare la pro-
pria infrastruttura in un’architettura di
tipo cloud, incrementando il grado di
flessibilità della propria tecnologia. Tutte
le aziende che hanno progettato i propri
sistemi ICT seguendo una logica orien-
tata all’architettura SOA e ai web service
sono nelle condizioni di poter rendere la
propria infrastruttura sempre più flessi-
bile e lavorare nell’ottica di creazione di
un private cloud iniziale, per spostarsi
gradualmente al public cloud in una fase
successiva, specie per tecnologie a sup-
porto di processi non core, ma comun-
que già strutturati e ben governati”.
Non solo virtualizzazione
“Se il cloud computing può fornire nuovi
livelli di collaborazione, agilità, velocità e
risparmio sui costi a ogni tipo di impresa,
di ogni dimensione, passare al cloud è
pressoché impossibile se prima non si è
virtualizzato – racconta
Alessandro Sta-
rita
, responsabile mercato PA, EMC Italia.
La maggior parte delle imprese si trova
già, passo più o passo meno, a questo
stadio dell’evoluzione ICT. Secondo le
nostre stime al momento le grandi im-
prese hanno già virtualizzato tra il 30 e
l’80% dei propri server. La virtualizza-
zione è una tecnologia chiave per con-
sentire il consolidamento, perché per-
mette di usare ogni server in modo molto
più efficiente e rende l’infrastruttura no-
tevolmente più flessibile”.
Ma attenzione, per il cloud computing la
virtualizzazione non basta, spiega Ales-
sandro Starita: “Oltre alla virtualizza-
Giorgio Richelli, systems
and technology group
architect di IBM
Enrico Proserpio,
sales consultant director
di Oracle Italia
Luca Zerminiani,
systems engineer director,
VMware Italia
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