Office-Automation-maggio-2014 - page 67

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maggio 2014
pronta per darci supporto nella strategia di espan-
sione all’estero”.
Al secondo caso (aziende già presenti all’estero)
appartiene il Gruppo ADR, che si occupa della fab-
bricazione di assali, semiassi, freni, sospensioni e
ruote per rimorchi agricoli. Ha sedi in Francia, Gran
Bretagna, Polonia, Cina, Brasile, Canada, Italia, un
fatturato di 170 milioni di euro e più di 800 dipen-
denti.
“L’aumento del fatturato sommato a una politica
di internazionalizzazione con la creazione di nuovi
stabilimenti e l’ingresso in nuovi mercati (in partico-
lare Est Europa), sono state le condizioni principali
che hanno portato l’azienda a sentire l’esigenza di
un ERP. C’era la necessità di uniformare le prassi nei
diversi Paesi per parlare un’unica lingua di business
e avere un unico modello organizzativo, tenendo
conto anche della presenza di un’inevitabile etero-
geneità legata alle acquisizioni - commenta
Laura
Vaghi
, IT manager. Avevamo un gestionale che non
era pronto a seguirci nel mercato internazionale
per cui abbiamo avviato una software selection e
scelto Sage ERP X3. Con Sage ERP X3 abbiamo
la visione integrata dei processi nei diversi plant
produttivi: questo ci ha permesso di migliorare la
logistica e gli stock, accorpare gli acquisti e otti-
mizzare la produzione. Tra i vantaggi che abbiamo
ottenuto: una gestione estesa della supply chian,
maggiore flessibilità alla domanda del mercato e,
grazie agli indicatori in tempo reale, capacità di
reagire con prontezza”.
Quali sono secondo Formula i fattori di successo
per un ERP in ambito internazionale?
Il nostro mercato di riferimento è la media impresa.
Spesso accade che gli ERP internazionali risultino
‘pesanti’ e ‘costosi’ per questo tipo di azienda, sia
in fase di implementazione che successivamente.
Questo dipende dal fatto che sono nati in passato
per le grandi aziende. Dunque una media impresa,
adottandoli, pagherà per funzionalità che non userà
mai e sosterrà costi di implementazione inutilmente
alti. Invece, è il caso di andare verso un gestionale
pensato per aziende mid-sized: modulare, scalabile,
veloce da implementare, facile da usare.
Il tema del fornitore della soluzione non è poi da
sottovalutare. C’è stata una forte evoluzione negli
ultimi trent’anni: in passato ci si a¦dava all’azienda
produttrice dell’ERP per ‘andare all’estero’. Invece
oggi un’azienda deve selezionare una soluzione
con capacità internazionali ‘native’ e un integrato-
re locale in grado di aiutarla veramente nelle fasi
di implementazione. Nel caso di Formula, il nostro
core business è il software gestionale per la media
impresa e noi stessi siamo una media impresa con
esperienza storica sulle tematiche internazionali.
Locale e internazionale. È una vera dicotomia?
Quando ci si riferisce a soluzioni gestionali esclusiva-
mente locali, all’appello rispondono prodotti custom
o soluzioni proprietarie sulla via dell’obsolescenza.
Con Sage ERP X3, il tema è di una soluzione pen-
sata per la media impresa, nata per essere interna-
zionale e resa assolutamente italiana da Formula.
Vorrei citare quanto dice a tale proposito un no-
stro cliente, GLS, corriere espresso internazionale.
Achille Poretta
, director IT a erma: “Sage ERP X3
è una soluzione che già nello standard risponde
alle nostre necessità. È robusto, internazionale ma
nel contempo molto italiano. Formula come forni-
tore ci ha dato la garanzia di un presidio italiano
e locale forte”. Per superare il dubbio tra locale e
internazionale, la soluzione che noi proponiamo al
mercato è, dunque, quella di un sistema internazio-
nale e una expertise nazionale.
Roberto Sandrini
, IT manager di Lucefin, leader
mondiale nel settore siderurgico sia in Italia che
all’estero, dice: “coordinando varie aziende, Sage
ERP X3 ci permette di centralizzare su un unico si-
stema informativo l’intero flusso dei dati generato
dalle attività aziendali: gli utenti di tutte le aziende
consociate utilizzano, così, un unico software e ac-
cedono a un’unica base dati. Infatti, Sage ERP X3 si
adatta alle diverse realtà aziendali supportandone
le metodologie di lavoro. Inoltre, rispetto ad altri
ERP internazionali, Sage ERP X3 gestisce nel modo
più adeguato la contabilità italiana”.
Quali sono le caratteristiche di un ERP per pro-
muovere il successo internazionale dell’azienda
che lo sceglie?
Prima di tutto deve essere multi lingua, per pro-
cessare in lingue diverse informazioni quali fattu-
re, nomi, quantità, valuta, price list. Naturalmente
l’attenzione va rivolta anche ai mercati del futuro,
con la capacità di gestire caratteri speciali quali il
cinese e il russo. Poi multi legislazione, per gestire
le normative legali e fiscali dei diversi Paesi. Deve
essere multi company e coprire tutte le divisio-
ni andando a sostituire applicazioni ‘stand alone’.
L’ERP dovrà essere capace di restituire in un unico
sguardo la situazione globale delle vendite, e dovrà
essere capace di integrare i dati di sistemi eteroge-
nei. Un concetto chiave è quello di ‘standard’, per
oltrepassare ogni applicazione legacy.
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