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luglio-agosto 2013
Le aziende utilizzano spesso
i sistemi di telepresenza per
migliorare la comunicazione
tra le sedi. Mantenere un rap-
porto il più possibile diretto
tra gli interlocutori nonostan-
te le distanze fisiche è infatti
fondamentale per la condivi-
sione immediata di informa-
zioni e il processo di decision
making. “La telepresenza per-
mette queste interazioni face-to-face anche a di-
stanza – aggiunge Tessera – e con Vidyo 3.0 si può
partecipare a un incontro con un semplice click in
qualsiasi luogo sia disponibile una connessione, da
qualsiasi dispositivo”.
La novità 3.0 in fatto di telepresenza vera e propria
si chiama VidyoPanorama 600, un sistema che ri-
chiede 25.000 euro di investimento a fronte di una
qualità, dicono in Vidyo, para-
gonabile a sistemi concorrenti
molto più costosi. In fatto di
videoconferenza il fatto nuovo
è invece VidyoRoom HD40, un
sistema in vendita a 1.000 euro
che permette una videocomu-
nicazione di qualità anche da
piccole sale riunioni dotate di
un minimo di attrezzatura.
Balzo del fatturato e quotazione in borsa
Ancora in attesa del lancio uciale di VidyoCon-
ferencing 3.0, che come dicevamo avverrà entro
il terzo trimestre 2013, Vidyo macina un +68% del
fatturato globale rispetto all’esercizio precedente e
un risultato molto positivo sul mercato italiano con
clienti di tutti i settori merceologici, in decisa con-
trotendenza rispetto all’andamento generale dell’IT.
“Stiamo crescendo e stiamo assumendo − sottoli-
nea Tessera − due cose che segnano un momento
molto positivo per Vidyo e che facilita l’ingresso
in borsa in preparazione al Nasdaq di New York”.
Le assunzioni di cui parla Tessera riguardano figure
commerciali, in particolare nel ruolo di commercial
sales rappresentative per il mercato nazionale, che
dovranno sviluppare il portafoglio clienti creando
e gestendo nuove opportunità.
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Con Vidyo 3.0 si può
partecipare a un incontro
con un semplice click
in qualsiasi luogo
sia disponibile
una connessione,
da qualsiasi dispositivo
Le novità di VidyoConferencing 3.0
•
Vidyo sharing and collaboration application
. È un’applicazione per la condivisione di dati che permette ai parteci-
panti alla conference di annotare e intervenire sul documento. In questo modo Vidyo realizza il passaggio dal semplice
‘presentation mode’ delle versioni 2.0 alla collaborazione attiva della versione 3.0 presentata all’ultimo Infocomm a
Orlando.
•
VidyoRemote and remote-less operation of the VidyoRooms
. È un’applicazione di controllo remoto che o
re la pos-
sibilità di governare il sistema da sala attraverso un tablet in modalità touch. È scaricabile e sostituisce il telecomando.
•
VidyoWeb
. Consente di inserire con un clic anche utenti presenti su sistemi Skype, Google e Micosoft, o
rendo loro
un’esperienza ottimizzata di collaborazione e condivisione in video. Tutte le funzioni sono disponibili sul web senza
più la necessità di un client separato.
•
VidyoDesktop 3.0
. Supporta due display HD e o
re la possibilità di visualizzare fino a 16 partecipanti, dai 9 del siste-
ma precedente.
•
VidyoRoom HD40
. È un sistema completo che permette di fare videoconferenza di qualità anche in sale riunioni
attrezzate di ridotte dimensioni. Rispetto alle versioni precedenti ha un design più accattivante che risponde alle cri-
tiche di chi ha sempre considerato Vidyo poco attenta all’estetica. Costerà circa 1.000 euro, un prezzo decisamente
interessante per piccole aziende con esigenze non esasperate di videoconferenza ma che non vogliono rinunciare alla
qualità.
•
VidyoPanorama 600
. È un sistema di vera e propria telepresenza ‘immersiva’ o
erto a 25.000 euro tutto compreso,
un prezzo decisamente competitivo rispetto alla concorrenza del settore.
