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luglio-agosto 2013
di analisi, ottenendo elementi importanti nascosti
nell’universo dei big data aziendali. Contempora-
neamente si vuole portare queste organizzazioni
a una razionalizzazione dei processi organizzati-
vi chiave come oerte ai clienti, acquisti, supply
chain e operazioni di inventario. E ancora, HP ha
deciso di a¢ancare ulteriormente le imprese per
supportarle nella delicata fase di implementazione
delle soluzioni big data, estendendo la cosiddetta
Big Data Consulting Practice. L’idea è quella di ga-
rantire prestazioni dell’infrastruttura IT che siano
ottimali e, nel contempo, orire un supporto alle
crescenti esigenze di tali ambienti. Tra le novità in
questo particolare ambito ci sono quindi i servizi
IT Strategy and Architecture, System Infrastructu-
re e Protection.
Dal mobile al cloud
Un altro tema particolarmente caldo per HP è quel-
lo dello sviluppo applicativo. In questo ambito la
proposta è quella di HP Anywhere un ambiente di
sviluppo integrato che consente di rendere mobili
anche le applicazioni legacy di un’organizzazione:
“È un punto importante – ha commentato Muller -
perché oggi esistono processi all’interno delle azien-
de che possono essere finalmente legati insieme
in una singola app, aprendo gli utenti a una reale
collaboration”. Il tutto, supportando standard come
HTML 5 e Java Script, e rispondendo di conseguen-
za anche al problema del multidevice sempre più
presente nelle imprese sull’onda del fenomeno del
Byod (bring your own device). In pratica uno dei
problemi principali che si trovano di fronte i CIO è
quello di dover accogliere in azienda i dispositivi
personali degli utenti sui quali poi andranno veico-
late le applicazioni in modo tale che funzionino su
ogni piattaforma operativa.
Scenari dove chi ha in mano le redini di un’impre-
sa deve però anche modificare il proprio modo
di agire: “Agile e Lean sono i concetti che oggi il
management deve comprendere quando c’è una
richiesta continua di rapidità a partire dal rilascio
del software in azienda che deve avvenire di con-
seguenza in modo costante - ha aggiunto Muller. È
quindi necessario smettere di essere solo dei CIO e
diventare invece delle persone di business. Il ruo-
lo sta infatti cambiando e ormai una grossa fetta
del budget IT viene speso da altri comparti. Agile
in tutto questo vuol dire rilascio del software ogni
giorno e ciò significa accelerare necessariamente
anche il ciclo di innovazione. E quello che approc-
ci come il cloud computing permettono è mettere
insieme i due aspetti, sviluppo e operations (De-
vOps), ad esempio attraverso l’oerta di servizi
PaaS (Platform-as-a-Service). In definitiva sono
quindi tre gli elementi di cui bisogna tenere conto
perché la propria organizzazione possa operare al
meglio: Agile, Lean e Devops. E in questo le piccole
aziende possono anche avere una facilità maggiore
ad adattarsi rispetto alle grandi”. Ecco che HP sul
fronte cloud ha intanto annunciato un aggiorna-
mento del portafoglio Converged Cloud, studiato
per orire agli ambienti che risiedono nella nuvola
una maggiore agilità contestualmente a più capa-
cità di innovazione e meno costi. In breve si parla
ad esempio di una architettura comune basata su
OpenStack in grado di coprire quanto il vendor
propone in ambito privato, gestito o pubblico. Il
tutto tenendo conto di uno scenario emerso da
un’altra indagine commissionata da HP secondo la
quale entro il 2016 il 75% delle aziende distribuirà i
servizi IT su queste tre modalità di cloud mentre la
metà sottolinea l’importanza degli standard aperti.
Box
Partire con i Big Data
HP ha annunciato due soluzioni indirizzate alla start-
up di iniziative aziendali che coinvolgano i big data.
Nel dettaglio si tratta di HP Vertica Community Edi-
tion, un software scaricabile gratuitamente così de-
scritto dalla casa americana: stesse funzionalità di HP
Vertica Analytics Platform Enterprise Edition, senza
scadenza e senza sottoscrizione di alcun impegno,
permettendo ai clienti di analizzare fino a 1 terabyte
di dati prima di decidere di investire in una soluzione
per tutto l’ambiente enterprise. HP Autonomy Lega-
cy Data Cleanup è invece una soluzione operativa
sulla governance delle informazioni che si propone
di supportare i clienti nelle seguenti attività: analisi di
dati obsoleti e riduzione dei costi e dei rischi, guada-
gnando contemporaneamente valore.