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luglio-agosto 2013
Came, società di Came Group, è fra i leader ricono-
sciuti in Italia e nel mondo nel settore della home &
building automation: progetta e produce soluzioni
di automazione e sicurezza per ambienti residenziali
e industriali, sviluppa sistemi per la gestione par-
cheggi e il controllo accessi per ambienti collettivi
come grandi spazi pubblici, piazze e strade. Il Grup-
po di cui Came fa parte è presente sul mercato con
480 tra filiali e distributori esclusivi in 118 Paesi del
mondo e, grazie ai marchi Bpt e Urbaco, è consi-
derato oggi un interlocutore globale nel settore del
controllo della casa e nel mondo dell’urbanistica e
dell’alta sicurezza, al quale ore soluzioni integrate
per la regolamentazione e il monitoraggio dei flussi
e degli accessi. Di proprietà della famiglia Menuz-
zo, il Gruppo di cui Came fa parte è
una realtà fortemente legata alle pro-
prie radici italiane, ha sede a Dosson
di Casier in provincia di Treviso, conta
1.180 collaboratori e ha registrato un
fatturato prossimo ai 205 milioni di
euro nel 2012.
Da sempre l’internazionalizzazione fa
parte del Dna dell’azienda. Circa tre
anni fa è sorta però una nuova esigen-
za: consolidare e centralizzare i siste-
mi informativi del gruppo, distribuiti
in una trentina di filiali nel mondo, al
fine di incrementare la comunicazione
e la collaborazione tra le diverse sedi
e avere una vista ancora più comple-
ta e immediata del business in tempo
reale. Una scelta quasi obbligata, in un
contesto macroeconomico sempre più competitivo,
che però risulta vincente solo se il monitoraggio e
la gestione delle nuove infrastrutture centralizzate
vengono a loro volta ottimizzati e automatizzati
il più possibile, altrimenti si potrebbe ottenere un
eetto diametralmente opposto, vale a dire una
maggiore complessità di gestione.
Scegliere una soluzione
di System Management open source
Il primo passo, circa tre anni fa, è stato quello di
adottare la soluzione NetEye di Würth Phoenix, una
soluzione di IT System Management che si basa
sullo standard open sourceNagios. Questa espe-
rienza ha permesso a Came di verificare il livello di
adabilità raggiunto dalle soluzioni
open source anche in ambito di system
management, che non ha più nulla da
invidiare, dal punto di vista tecnico, a
quelle proprietarie, mentre i benefici,
in termini di apertura, flessibilità e con-
tenimento dei costi sono innegabili.
“Una volta verificata la validità di que-
sta scelta, grazie anche alla competen-
za e alla professionalità del teamWürth
Phoenix che ci aanca in maniera pro-
attiva nel nostro percorso evolutivo -
sottolinea
Massimiliano Tesser
, CIO di
Came - abbiamo deciso di continuare
su questa strada, ampliando costan-
temente il raggio d’azione del nostro
sistema di IT System Management ba-
sato sull’oerta Würth Phoenix”.
Came Group: con NetEye
l’IT come service center
La soluzione open source di System Management implementata
in collaborazione con Würth Phoenix consente di avere sempre
sotto controllo tutto l’ambiente IT: non solo la parte sistemistica
di server, data center ed ERP ma anche quella infrastrutturale
che concerne, tra l’altro, fonia, sicurezza, rete WiFi e web.
Ra aela Citterio
CASE HISTORY - SYSTEM MANAGEMENT
Massimiliano Tesser, CIO di Came