Office Automation luglio-agosto 2013 - page 60

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luglio-agosto 2013
Lo scenario sistemi informativi in azienda negli ul-
timi anni è stato stravolto da una serie di cambia-
menti che hanno impattato su utenti e fornitori di
soluzioni e servizi. Aspetti come la migrazione ver-
so servizi cloud e la sempre più alta di usione di
dispositivi mobili hanno costretto gli uni e gli altri
a ridefinire rispettivamente le proprie modalità (e
processi) operative e le dinamiche di o erta. Tutto
questo ha posto nuove sfide fronte infrastruttura,
applicazioni, policy e strategie di integrazione che
coinvolgono i ‘vecchi’ sistemi legacy costruiti su
piattaforme proprietarie così come quelli più recenti
basati su standard, ma legati ancora a vecchie lo-
giche di utilizzo e regole ormai superate.
In sostanza, smartphone, tablet così come il paradig-
ma ‘mobile’ e ‘portatile’ in generale hanno di fatto
fornito nuove prospettive di impiego richiedendo nel
contempo reti adeguate e applicazioni ben testate
capaci di rispondere alle richieste degli utenti, sen-
za mettere a rischio la sicurezza del business ma al
contrario abilitandone ulteriori sviluppi e crescita.
Nel contempo i servizi o erti attraverso la cloud e
le varie declinazioni dell’universo XaaS rappresen-
tano uno dei passi decisivi per una fruizione a 360
gradi di risorse un tempo in mano esclusiva di chi
stava dietro il firewall aziendale. Sia che si tratti di
architetture private che pubbliche.
Al centro di questo scenario dell’azienda estesa
rimane però uno dei dettami principe per chi si
occupa dei sistemi informativi in azienda, ossia la
qualità del servizio che deve essere la più elevata
possibile per poter finalmente dare una accelerata
decisiva alle prestazioni delle imprese e non rima-
nere pericolosamente indietro. Nel corso della ta-
vola rotonda Governare la qualità e le performance
dei servizi ICT nell’era del cloud e della mobility
abbiamo a rontato queste tematiche con quattro
tra i principali vendor del settore.
Quali sono i trend tecnologici che oggi stan-
no influenzando maggiormente le prestazio-
ni delle infrastrutture ICT e le problemati-
che che gli utenti devono di conseguenza
a rontare?
Luigi Benocci
, customer solution architect, CA
Technologies - Possiamo identificare due aspet-
ti in particolare. Il primo è quello di una visione
unificata tra applicazioni e servizi. Il secondo è il
concetto di agilità, elemento più sfidante per i CIO.
Questo perché la vecchia tradizione vedeva l’IT con-
frontarsi con i business owner interni dell’azienda
mentre oggi il confronto è sempre più con l’utente
finale, con la conseguenza per l’IT di diventare più
proattivo che reattivo. Anche il ruolo dei CIO sta
cambiando: non è più il guardiano dell’infrastruttura
informatica, che ne misura le performance, ma di-
venta a tutti gli e etti un broker di servizi. Un altro
elemento sfidante proviene dalle continue richieste
Non può esserci servizio
senza qualità
Il tema della Quality of Service nell’era dell’azienda estesa,
tra cloud e mobile, al centro della tavola rotonda
con quattro operatori del settore svoltasi presso la redazione
di O ce Automation.
Paolo Morati
TAVOLA ROTONDA - QUALITY OF SERVICE
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