Office Automation luglio-agosto 2013 - page 52

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luglio-agosto 2013
do interventi di demande response e demand side
management.
Per quanto riguarda l’industria e l’e›cientamen-
to energetico dei processi industriali veri e propri,
causa di un quarto dei consumi finali, i margini di
intervento sono sia sul versante elettrico sia in quel-
lo della co-trigenerazione e del recupero termico.
Energy Manager e mondo IT
Alla tavola rotonda che ha chiuso la giornata di Ener-
gy Management Conference Milano erano presenti
Barbara Conti
, energy manager di Lavazza,
Paolo
Beatini
IT manager di Grandi Navi Veloci,
Stefano
Luccietto
energy manager di Fiera Milano,
Italo
Candusso
IT manager di Bomi Group.
La presenza allo stesso tavolo di due Energy Ma-
nager e due IT Manager, tutti però coinvolti nelle
problematiche di gestione energetica all’interno
delle rispettive aziende, ha confermato un fatto:
dove ancora non esiste una figura di Energy Ma-
nager la patata bollente arriva quasi sempre nelle
mani dell’IT. È normale che sia così? Sembrerebbe
naturale data l’importanza dell’informatica nei si-
stemi di energy intelligence, ma indubbiamente è
il segnale della mancanza di una cultura aziendale
matura in tema energy.
Il ruolo sempre più importante dell’Energy Manager
in azienda richiede in realtà competenze multidisci-
plinari sia culturali sia tecniche, accanto alla cono-
scenza del mercato dell’energia e della legislazione.
L’EM deve sapere di fisica, elettrotecnica, edilizia,
illuminotecnica, termotecnica e in più deve essere
un buon manager. Per il popolo dell’IT l’energia è
la nuova e importante sfida.
Appuntamenti - Energy Management
Un galateo energetico in azienda
Dalle cose più piccole i vantaggi più grandi. Al risparmio di energia si contribuisce cominciando da alcune regole (facili
facili) di buon comportamento. Eccone alcune.
1. Ricorda
di spegnere le luci quando esci da una stanza, compresi i bagni. Oltre il 20% del consumo di energia elettrica
dipende dagli usi di illuminazione, ma quasi la metà di questa luce splende in stanze vuote.
2. Ricorda
che la luce naturale è più salutare di quella artificiale ed è indispensabile per il benessere psicofisico: fai in
modo di sfruttarla il più possibile e usa la luce artificiale solo come integrazione.
3. Ricorda
di spegnere gli apparecchi elettronici quando non li usi. Durante una pausa prolungata è meglio spegnere il
pc che lasciarlo in stand-by.
4. Ricorda
che 20°C sono una temperatura ottimale per il comfort termico, ma fai in modo che tra la temperatura
esterna e quella interna non vi siano più di 5°C di di¤erenza: è più che su¥ciente per stare bene.
5. Ricorda
di tenere chiuse le porte che dividono stanze o ambienti a di¤erente temperatura dove è attivo il condizio-
namento dell’aria.
6. Ricorda
, per non dimenticarti delle due regole precedenti, che riscaldamento e climatizzazione sono le maggiori
cause di dispendio energetico e di inquinamento provenienti dalle costruzioni e che abbassare la temperatura di 1°C
significa risparmiare il 10% dell’energia.
7. Ricorda
di essere ambasciatore del risparmio energetico sul lavoro come a casa e stimola l’azienda ad adottare di-
spositivi, tecnologie e pratiche energeticamente e¥cienti sapendo che in questo modo contribuirai anche a ridurre
le emissioni di CO
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e l’inquinamento del pianeta.
Daniele Forni di FIRE
Gianni Binacchi di ANIE Energia
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