IL
MONDO DELL’OFFERTA
A CURA di Paolo Morati
V
ent’anni di esperienza sul campo, prima come fornitore
di accesso a internet a partire dalla metà degli Anni ‘90,
poi con lo spostamento sul segmento dei servizi di rete foca-
lizzandosi inizialmente su hosting di siti Web, housing e posta
elettronica, guadagnando un successo sempre maggiore pa-
rallelamente alla decisione di scommettere sul cloud compu-
ting quando ancora non ci credeva nessuno. Si può riassumere
così, in poche semplici parole, la storia di Seeweb, oggi una
delle primarie realtà operative in Italia su tali tematiche, che è
riuscita nel contempo a mettere un piede anche all’estero, in
Paesi come Regno Unito e Germania. “La nostra storia vede
nel 1998 la realizzazione di un primo data center a Frosinone,
luogo della sede storica, andando via via progredendo con l’a-
pertura nel 2005 di un’altra struttura a Milano con relativo data
center dal quale abbiamo cominciato anche a erogare servizi di
co-location”, racconta Antonio Baldassarra, CEO e fondatore
della società. “Contestualmente abbiamo però iniziato a ‘fiutare’
il business del cloud computing e a lavorare cercando di of-
frire servizi IT in una logica pay-per-use, quindi completamente
svincolata dall’investimento in infrastruttura da parte dei clienti”.
All’epoca poteva sembrare quasi un’eresia pensare di utilizzare
servizi a distanza con i dati aziendali che ‘viaggiavano’ sulla rete,
ma Seeweb vedeva già nel modello cloud la possibilità per gli
utenti di incrementare enormemente l’efficienza in particolare
quando ci si trovava in una fase di start-up. “Quando si parte
una delle cose più difficili è infatti capire di che tipo di infrastrut-
tura si ha bisogno, rischiando dunque di sottodimensionarla, e
dover poi rincorrere, oppure di sovradimensionarla, senza poter
recuperare i grossi investimenti già fatti. Sostanzialmente è stato
questo il male del segmento della new economy dal 2000 in
poi”, sottolinea Baldassarra.
A
l
centro
la
fascia
alta
Il primo prototipo di servizio cloud messo a punto da Seeweb
risale dunque già al 2005, mentre quattro anni dopo è stata la
volta della vendita di vere e proprie soluzioni fornite attraverso
‘la nuvola’: “Inizialmente siamo stati visti un po’ come extraterre-
stri, considerato che ancora ci si trovava nella fase ‘green’, che
era il mantra del momento “, continua Baldassarra illustrando le
varie fasi di un’avventura partita con il cloud hosting, per poi an-
dare a offrire potenza di calcolo in un’ottica cloud server, quindi
storage, sicurezza, networking, fino alla gestione delle risorse
con bilanciamento del carico. Il tutto mantenendo volutamente
al centro un’offerta di classe enterprise per quanto riguarda la
qualità dei servizi grazie anche certificazioni quali ad esempio
la Iso 27001, adatta a gestire situazioni critiche sul trattamento
dati, e la proposta di Sla (Service Level Agreement) con almeno
il 99,90% di uptime garantito e penali stringenti per il fornitore.
“Tutto questo perché abbiamo cercato di collocarla come so-
stituzione di servizi dedicati di fascia alta. Quindi elevata dispo-
nibilità e San (Storage Area Network) performanti e ridondate
anche geograficamente tra i due data center a fini di disaster
recovery e business continuity. Certamente all’inizio non è stato
facile proporre al pubblico tale modello anche se poi ha finito
per affermarsi di fronte alle esigenze della clientela: “Nella prima
marzo-aprile 2013
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Profeti del
pay-per-use