FILO DIRETTO
marzo-aprile 2013
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orazione e individuazione di tendenze (pattern), dando una mi-
glior visibilità della situazione ai decisori di business. Quando le
cause e le sequenze degli eventi possono essere definite, gli
indicatori nel sistema di intelligence possono aiutare a predire
situazioni di minaccia o opportunità prima che si verifichino,
consentendo una risposta preventiva. Quando ciò non è pos-
sibile, il sistema comunque accorcia il ritardo tra l’evento e la
risposta.
3) L’intensificarsi della competizione, la pressione sui costi e
le necessità di compliance spingeranno sempre più top man-
ager a ricorrere a soluzioni e funzioni di prescriptive analytics, in
modo da supportare meglio le decisioni di business, renderle
più ripetibili, e ridurre i costi del personale.
I tre driver nominati - competizione, costi e compliance - stanno
favorendo la diffusione di tutte le soluzioni di decision manage-
ment, e in particolare delle loro funzioni più sofisticate e inno-
vative. In alcuni casi il sistema è in grado di prendere da solo
la decisione e innescare le conseguenti azioni (intelligent de-
cision automation), in altri propone dei suggerimenti d’azione,
o presenta le informazioni di supporto a un decisore umano
(decision support systems).
I solution architect devono lavorare con analisti di business, es-
perti di processo e business manager per capire nel modo mi-
gliore le tipologie di decisioni di business dell’azienda, e quindi
fare in modo che la porzione più strutturata e ripetibile di queste
decisioni sia automatizzata nei sistemi informativi, così che i
decisori umani possano concentrarsi sulle decisioni più comp-
lesse e meno strutturate, che i computer non possono gestire.
Secondo Gartner il mercato mondiale
dei servizi di public cloud crescerà del
18,5% nel 2013, salendo a un valore di
131 miliardi di dollari, contro i 111 del
2012. Il segmento a maggior crescita
continua a essere quello IaaS (Infra-
structure-as-a-service), che nel 2012 si
è attestato a 6,1 miliardi con un incre-
mento del 42,4%, e nel 2013 salirà del
47,3% a 9 miliardi.
Il cloud advertising continua invece a
essere il segmento più grande come
giro d’affari: il 48% del mercato cloud
complessivo nel 2012. Gartner stima che tra il 2012 e il 2016
saranno spesi 677 miliardi di dollari in servizi cloud, di cui 310
in cloud advertising.
Il mercato cloud continuerà a crescere grazie all’adozione di
servizi cloud per sistemi e workload di produzione, cioè di reale
utilizzo nell’operatività quotidiana, mentre finora i casi d’uso più
tipici sono stati in ambienti di sviluppo e test. Aumenta così la
domanda di servizi cloud da parte delle aziende utenti finali,
accompagnata da una crescita dell’offerta.
Benché sia prevista una forte varianza di crescite tra i vari seg-
menti, ci sarà un’elevata domanda per tutti i tipi di servizi cloud.
Il segmento dei servizi cloud di business process (BPaaS) è il
secondo per grandezza dopo il cloud advertising (rappresenta
il 28% del mercato totale), seguito dal software-as-a-service
(SaaS) che rappresenta il 14,7% dallo IaaS (5,5% di quota), dai
servizi di management e sicurezza cloud (2,8%), e dai servizi
cloud di application infrastructure (platform-as-a-service, PaaS)
con l’1%.
Le dinamiche del mercato cloud sono molto diverse nelle varie
regioni del mondo. I mercati emergenti (Asia/Pacific, America
Latina, Europa Orientale, Medio Oriente e Nord Africa) sono i
più piccoli in dimensioni ma hanno i più grandi tassi di crescita.
La Cina è l’eccezione, perché sta crescendo molto ma è già un
mercato piuttosto grande per il cloud. E poi ci sono i mercati
più maturi - Nord America, Europa Occidentale, Giappone - che
sono i più grandi ma anche quelli con le crescite più basse.
I fornitori di servizi cloud non devono dare per scontato che una
strategia applicata in una regione produrrà gli stessi risultati in
un’altra, e questo vale anche in due mercati con caratteristiche
simili. Fattori economici, normative e situazioni politiche locali
rendono ciascun Paese un mercato a sè.
Il Nord America è la regione con la maggior quota di mer-
cato: rappresenta il 59% della spesa totale in servizi cloud
prevista tra 2013 e 2016. L’Europa Occidentale, nonostante
i problemi economici, è la seconda regione con il 24%. Le
maggiori crescite invece si registreranno nei Paesi emergenti
dell’Asia-Pacifico (trainati da India e Indonesia), in Cina e in
America Latina, trainata quest’ultima da Argentina, Messico e
Brasile.
I fornitori di servizi IT, e in particolare quelli che offrono servizi
cloud, devono considerare queste situazioni molto diverse tra
le varie regioni, assicurandosi una solida presenza nei mer-
cati più maturi, ma cercando anche di approfittare delle forti
crescite nelle regioni più in espansione, e in particolare Cina e
America Latina.
Mercato Public Cloud
Come evolverà il mercato public cloud nei prossimi anni?
Ed Anderson,
research director
di Gartner