capacità è un presupposto importante per limitare il rischio ope-
rativo e promuovere la produttività, in modo da accrescere il va-
lore dei clienti e stimolare una risposta redditizia alla domanda,
tutti fattori di importanza critica per conseguire l’eccellenza fun-
zionale nella supply chain.
Strategia che cambia
Le aziende manifatturiere hanno l’esigenza di rispondere sempre
più rapidamente alle nuove opportunità, sia nei mercati maturi
che in quelli in via di sviluppo. Stanno perciò adottando model-
li modulari, regionalizzati e competitivi sul piano dei costi, pun-
tando ad acquisire la flessibilità necessaria per ottenere un van-
taggio competitivo. L’obiettivo non è più quello di raggiungere
l’efficienza a livello di sito o di abbattere il più possibile i costi di
produzione. Piuttosto, si cerca di aumentare l’utilizzo delle ca-
pacità e la flessibilità della rete di produzione nel suo insieme at-
traverso l’adozione di standard comuni, l’allineamento dei pro-
dotti alle esigenze dei mercati che li richiedono e l’ottimizzazione
continua delle attività di produzione locali. Nel 2013 introdurre-
mo una guida e un toolkit di valutazione per i processi azienda-
li, le metriche, la struttura organizzativa e i programmi tecnologici
a sostegno della progressiva maturazione dell’eccellenza di pro-
duzione nell’ambito dell’intera supply chain. Questi documen-
ti saranno utili ai responsabili della strategia e dei processi azien-
dali che siano interessati a identificare le opportunità future e le
capacità necessarie per supportarle. Il nostro programma preve-
de inoltre una serie di ricerche sulle capacità tattiche, tra cui la
strategia di ubicazione delle fabbriche, la standardizzazione dei
processi a livello globale e il miglioramento continuo.
Best practice per l’eccellenza
Per favorire l’eccellenza nella produzione è necessario coordi-
nare più aspetti dinamici - ad esempio, la cura dei beni (ma-
nutenzione), l’esecuzione e il controllo degli impianti, la gestio-
ne del rischio operativo e della conformità (requisiti di qualità e
ambientali, salute e sicurezza), la produzione snella e la gestio-
ne dell’energia. Le aziende manifatturiere devono conoscere e
implementare le best practice e i processi associati in ognuna di
queste aree. Non solo: devono farlo regolarmente, con un ap-
proccio sistemico applicato coerentemente a tutti i siti anziché
caso per caso, e devono bilanciare questi aspetti con i paradigmi
tecnologici e i diversi gradi di maturità della forza lavoro.
Nel 2013 abbiamo in programma una serie di ricerche sulle best
practice per l’eccellenza nella produzione basate su varie tipo-
logie di strumenti, tra cui modelli di maturità, framework funzio-
nali, toolkit di autovalutazione e case study. Queste ricerche si
rivolgono ai responsabili del miglioramento continuo, dei proces-
marzo-aprile 2013
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Foto: © Moreno Soppelsa - Fotolia.com
PER FAVORIRE L’ECCELLENZA
NELLA PRODUZIONE
È NECESSARIOCOORDINARE
PIÙ ASPETTI DINAMICI