fico internazionale, particolarmente interessante per chi lavora
molto con l’estero.
Gli altri temi principali che preoccupano o interessano i Cio in
questo momento sono la sicurezza di dati e applicazioni sui de-
vice, e i servizi di file sincronization e file sharing che offrono ai
dipendenti nuove modalità di collaborazione remota. Questa è
un’area che sta emergendo con forza e che merita sicuramente
un approfondimento.
Simplicity è già diventata una parola d’ordine. Se fino a ieri i si-
stemi IT venivano costruiti senza pensare alla semplicità d’uso
e essere usati da dei tecnici, la consumerization e Apple ci
hanno insegnato che i prodotti vanno costruiti intorno all’uomo.
Il polso dell’Italia
Stando alle richieste pervenute a Gartner, le aziende italiane di-
mostrano un grande interesse per il futuro di RIM con la sua
piattaforma BlackBerry per le possibili alternative.
Un altro tema che si pone di frequente è quello del Bring Your
Own Device, BYOD, che consiste nell’uso dei dispositivi perso-
nali in azienda per finalità lavorative. In Italia il Cio medio sembra
essere più interessato, rispetto ad altri Paesi, a trovare modalità
di supporto dei lavoratori mobili più economiche di quelle adot-
tate finora.
Non tutte le aziende sono in condizione di dotare di tablet i pro-
pri collaboratori, ma laddove c’è la disponibilità delle persone a
usare il proprio device allora si prende in considerazione l’idea
di mettere in condivisione le applicazioni aziendali. Questo è un
tema che in Italia interessa molto.
Il canale mobile può essere utilizzato anche per ingaggiare una
relazione più mirata e più vantaggiosa con i clienti, ad esempio
attraverso campagne marketing studiate ad hoc. Qui ovvia-
mente l’interesse non è solo italiano, ma visto che nel nostro
Paese la penetrazione dei device mobili è particolarmente ele-
vata, c’è un interesse particolare da parte del mercato.
Su questo fronte l’IT aziendale è un interlocutore al fianco della
funzione marketing e più che agire da fornitore di servizi si com-
porta da advisor e orchestratore delle applicazioni che possono
essere reperite sul mercato con un approccio cloud rapido e
agile.
Cosa cambia in azienda
Per prima cosa le aziende dovrebbero interrogarsi sulle oppor-
tunità e sui rischi dei cambiamenti in corso. Prima di fare inve-
stimenti, dovrebbero concentrarsi sulle legate all’introduzione di
tecnologie mobili e sviluppare policy adeguate, soprattutto se
si tratta di aziende sottoposte a regolamentazioni particolari.
L’adozione di device mobili comporta una serie di tecniche di
controllo e di sicurezza particolari e l’apertura di una nuova area
di investimento legata al mobile device management.
Serve poi avere un piano per ripensare le applicazioni, evolverle,
magari cambiarle completamente. Non c’è solo il device da con-
siderare, ma anche tutto ciò che riguarda architetture e appli-
cazioni.
Ci sono poi i modelli di delivery da considerare: il BYOD andrà
a toccare tutte le organizzazioni. Gartner stima che nel 2014 il
90% delle aziende avrà implementato almeno un programma
minimo di BYOD. Questo significa un cambio radicale delle lo-
giche di management e di sicurezza IT.
Consigli per i Cio
Per introdurre una strategia mobile in azienda la cosa migliore è
cominciare dalla parte della forza lavoro più predisposta al cam-
biamento, la più digital oriented, cercando
di osservare le persone e di capire come
aggiustare il tiro. L’IT deve farsi proattiva
verso il business, lavorare più a stretto
contatto con le altre funzioni aziendali e
promuovere l’implementazione di nuove
tecnologie in linea con le effettive esigenze
dell’intera organizazione.
Infine il Cio deve comprendere che la mo-
bility ormai fa parte del nexus di forze che
cambiano l’IT. Dunque non va considerata
soltanto dal punto di vista dei device, ma
in modo olistico come parte dell’IT colle-
gata a cloud, al social e alla gestione delle
informazioni. Solo in questo modo riuscirà
a ottenere i vantaggi migliori per l’organiz-
zazione e a non perdere l’occasione di in-
novare.
luglio-agosto 2012
71
A Complex Mobile Device Landscape
Basic media tablet
Premium media tablet
Ultramobile notebook
Mobile PC
Smartphone
Feature phone
Predicted
global mobile
device
shipments
0.0
500M
1B
1.5B
2B
2.5B
3B
3.5B
2012 2013 2014 2015 2016
6B
4B
2B
0B
Predicted
handset
installed
base
Fonte: Gartner
AL GARTNER IT
XPO
DI NOVEMBRE 2012