Executive luglio - agosto 2011 - page 31

luglio-agosto 2011
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IL
MONDO DELL’OFFERTA
A CURA DI MICHELE CICERI
C
he le tecnologie IT evolvono rapidamente è un’affermazione
che non ha mai sorpreso nessuno fin da quando è nata l’in-
formatica. I cambiamenti però sono sempre avvenuti con tem-
pistiche di un certo tipo, più rapide rispetto ad altri mondi ma
sempre nell’ordine del decennio o del quinquennio. Oggi è de-
cisamente diverso e la corsa in avanti è tale che, come sottoli-
nea Ennio Ceccarelli, Italy Country Manager Technology Services
di HP Italia: “la tecnologia cambia più velocemente delle stesse
applicazioni e soluzioni che vi si possono implementare”. È come
se le ruote di un’automobile cominciassero a viaggiare più veloci
della scocca (un’immagine che ci ricorda i cartoni animati), nor-
male per i passeggeri essere un po’ turbati.
Il punto sono i tempi di reazione. Quanto e come il mondo dell’IT
sarà in grado di reggere la velocità che si è autoimposto? “Conti-
nuando ad aggiungere competenze e skill tali da poter costruire
soluzioni sempre innovative intorno alla tecnologia e da renderla
fruibile nelle nuove modalità che stiamo osservando da qualche
tempo” sottolinea Ceccarelli. Perché, giustamente, il cambiamento
riguarda anche i modelli di distribuzione e fruizione dell’IT. “Facile
vedere il fenomeno del cloud computing, altrettanto quello di un’in-
frastruttura sempre più articolata che valica i confini dell’azienda,
un mercato consumer che conquista territori tradizionalmente ap-
partenuti al mondo enterprise e la spinta verso collaborazione e in-
teroperabilità. In questo scenario – aggiunge Ceccarelli – la
strategia di HP è quella di costruire soluzioni innovative che sfrut-
tano le opportunità del cloud ed essere un partner di riferimento
per le aziende che vogliono coglierne i vantaggi”.
Come HP sta mettendo in pratica questa strategia? “Con lo svi-
luppo delle proprie soluzioni per una istant-on enterprise – ba-
sate su innovazione, agilità, ottimizzazione e gestione del rischio
– e attraverso diverse acquisizioni volte a consolidare il ruolo di
HP come partner di riferimento nel mondo enterprise, in grado
di proporre infrastrutture interconnesse e soluzioni per acquisire,
conservare, accedere, elaborare, analizzare interpretare e con-
dividere le informazioni strutturate e destrutturate. Queste ultime
rappresentano ormai circa l’ottanta per cento di informazioni na-
scoste dal quale nel prossimo futuro dipenderà sempre più la
competitività delle aziende sul mercato” L’ acquisizione di Vertica
e il recente annuncio relativo alla proposta di acquisire Autonomy
vanno in questa direzione. Al potenziale di valore offerto dal Mea-
ning Based Computing, straordinario in più campi, HP ha deciso di
affiancare quello del networking più evoluto, anche in questo caso
attraverso un’acquisizione, quella di 3COM, che le permette di avere
un portafoglio di offerta in area networking equivalente a quello dei
nostri maggiori competitori. “Una serie di nuove potenzialità che in-
tegrano e completano l’offerta tradizionale di HP in ambito server e
storage – afferma Ceccarelli – così da poter lanciare sul mercato
una proposta di Coverged Infrastructure che abilita il concetto di
istant-on in logica enterprise”.
U
NA
C
ONVERGED INFRASTRUCTURE PER L
ISTANT
-
ON
Converged Infrastucture è per HP la visione evoluta dell’infra-
struttura aziendale, che prevede la convergenza e l’integrazione
dei vari elementi del datacenter – server, storage, networking e
i tool di alimentazione e raffreddamento. Il concetto alla base di
questa nuova visione è una sempre maggiore integrazione delle
tecnologie e dei relativi prodotti – spiega Ceccarelli – già iniziata
per certi aspetti con la razionalizzazione di alcuni protocolli, come
per esempio tra le architetture server e storage”.
È decisamente quello che le aziende chiedono. “I clienti vogliono
essere attrezzati per operare in modo continuativo in un ambiente
eterogeneo, attraverso internet e reti sempre più complesse, con la
possibilità di proporre a loro volta servizi nel modo più veloce, fles-
sibile ed efficace possibile. Chiedono in buona sostanza un’infra-
struttura tecnologica e soluzioni in grado di supportare il business
con modelli nuovi, garantendo risposte in tempo reale, ‘istantanee’.
Ecco spiegato il significato di Istant-On enterprise: la tecnologia in-
tegrata al business, con sistemi sempre disponibili, un potenziale di
interoperabilità spinto e la capacità di portare servizi”.
IL VALORE
INSTANT-ON
DI UN NUOVO MODELLO DI IT
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