Executive luglio - agosto 2011 - page 34

APPLICAZIONI MOBILI NEL 2011
STATO DELL’ARTE E PROBLEMI
PRINCIPALI
32
luglio-agosto 2011
O
peratori wireless e fornitori di cellulari e piattaforme software
stanno rendendo sempre più economica e scalabile l’offerta
di contenuti. Questo consente alle aziende che operano nel set-
tore di migliorare contenuti e proposte di valore e di raggiungere
una platea sempre più vasta di utenti, che ormai si estende
anche agli utenti aziendali. Le eccezionali innovazioni nelle ca-
pacità dei dispositivi mobili e nella loro facilità d’uso (basti pen-
sare alla portata rivoluzionaria dell’iPhone prima e dell’iPad ora)
stanno facendo crescere esponenzialmente l’attenzione e l’inte-
resse delle aziende per le applicazioni mobili, anche se questo è
semplicemente la conseguenza dell’esposizione dei dipendenti
(spesso a livello dirigenziale) ad applicazioni di consumo molto
semplici, di grande utilità e talvolta estremamente potenti, scari-
cate dagli app store. Simultaneamente, grandi cambiamenti nelle
quote di mercato (Android ha sorpassato Symbian nel 2010, per
esempio) rendono difficile fare scommesse nell’ambito delle ap-
plicazioni mobili. Tecnologie quali la recente combinazione di
Html5, JavaScript e Css3 permettono agli sviluppatori Web di
creare nuove applicazioni mobili con una rapidità ancora mag-
giore rispetto al recente passato.
L’influenza delle applicazioni mobili nelle aziende sta crescendo
per tre motivi.
Il primo è che queste applicazioni migliorano l’efficienza e l’effi-
cacia dei knowledge worker, fornendo una nuova o una miglio-
rata accessibilità alle applicazioni di collaborazione, quali la posta
elettronica, le chiamate in voce e quelle in video. Le app mobili
consentono di estendere l’operatività dei dipendenti oltre la nor-
male giornata lavorativa. Ora i dipendenti possono essere ope-
rativi anche quando sono lontani dalla scrivania, ad esempio
durante i viaggi. I cellulari sono collegati a servizi di cloud com-
puting che integrano diverse modalità di comunicazione, che
vengono collegate al contesto per renderle ancora più efficienti.
Il secondo è che questi sistemi ottimizzano i processi line-of-
business, ad esempio quelli delle forze di vendita, dei servizi di
assistenza, di fabbricazione, di gestione e logistici. Questo include
sia i processi rivolti verso l’interno dell’organizzazione sia quelli ri-
volti verso l’esterno. Molte organizzazioni sono già alla seconda
generazione o a quelle successive delle applicazioni mobili. La re-
cessione economica globale ha rallentato la crescita nel settore
delle applicazioni aziendali mobili, ma in questo settore la crescita
continua a essere più forte di quella del mercato delle applicazioni
nel suo complesso, soprattutto se si tiene presente che la mag-
gior parte delle organizzazioni tendono ad aggiornare le proprie
applicazioni per gli utenti interni ogni quattro o cinque anni.
La rapida adozione dei dispositivi mobili per una gamma crescente di operazioni rende sempre
più cruciali per l’IT le attività di sviluppo e sourcing delle applicazioni mobili. Gartner aumenta le
ricerche dedicate a questo settore, con un’attenzione particolare a fornitori e architettura
WILLIAM CLARK*
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