segmentazione della forza lavoro e i processi di business, oltre ai
costi fissi quali la valutazione della maturazione commerciale off-
the-shelf (Cots), le applicazioni mobili in pacchetto, i costi conti-
nuativi di sviluppo e personalizzazione, la gestione di progetto e
dei cambiamenti, l’help desk e il provisioning, nonché le licenze
software, hardware e di networking.
La possibilità di mantenere sempre disponibili le competenze ap-
propriate si fonderà, almeno in parte, sul settore verticale (che
impone i tipi di applicazioni mobili necessari). Le pressioni eco-
nomiche implicano che numerosi progetti di applicazioni mobili
business-to-employee (B2E) saranno sottoposti a un’analisi più
scrupolosa a causa di una maggiore due diligence rispetto a
quanto accadeva anni fa. Il B2C mobile rappresenta una sorta di
seconda “corsa all’oro di Internet”: le aziende devono avere una
presenza consumer, ma al momento le reali possibilità di gua-
dagno legate alle applicazioni sono ancora tutte da definire. Que-
ste opportunità emergenti nelle applicazioni mobili business-to-
consumer (B2C) significano che le organizzazioni dovranno va-
lutare con attenzione quando dare via libera ai progetti pilota di
successo, ma anche quando dare inizio e quando interrompere
le iniziative di marketing e supporto delle applicazioni mobili.
• Le ricerche di Gartner
. Il costo totale di proprietà (Tco) e il va-
lore dell’investimento (Voi) delle applicazioni mobili possono
variare di un intero ordine di grandezza, sulla base dei diffe-
renti approcci e livelli di ambizione. La ricerca Gartner in que-
st’area comprende un nuovo Magic Quadrant sulla gestione
dei dispositivi mobili, ma anche case study, toolkit e best
practice per la gestione degli investimenti, delle politiche e
delle competenze da diversi quattro punti di vista – migliora-
mento del processo, segmentazione della forza lavoro mo-
bile, consumatori e portafoglio di servizi – nel quale le
applicazioni mobili vengono valutate a fianco di quelle in voce.
APPLICAZIONI MOBILI NEL 2011. STATO DELL’ARTE E PROBLEMI PRINCIPALI
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luglio-agosto 2011
