Fattori abilitanti e funzionalità fondamentali delle nuove soluzioni per il governo
dei sistemi di memorizzazione in azienda. Le risposte che nascono dall’esperienza
di Cisco, DataCore e Sinthera.
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settembre 2014
NUOVE INFRASTRUTTURE
I
l paradigma Software Defined si sta
diffondendo e anche lo storage è
investito da questa innovazione. Nel
Software Defined Storage (SDS) non
basta però considerare solo la pos-
sibilità di integrare sistemi storage a
più basso costo, infatti sono altret-
tanto importanti temi quali: la flessi-
bilità, l’integrazione con l’esistente e
la libertà dai vincoli tecnologici che
assicura nel futuro una piena crescita
dell’infrastruttura. Considerando l’ar-
gomento nel suo complesso, l’azienda
italiana Sinthera insieme a DataCore
e Cisco ha sviluppato una soluzione
convergente per garantire la mas-
sima apertura alle esigenze di ogni
singola realtà. Ai tre attori abbiamo quindi chiesto
un’opinione su come si rendono concreti i vantaggi
dell’opzione SDS nello scenario attuale di mercato.
Come stanno cambiando i paradigmi che fino a
oggi hanno guidato gli investimenti in storage?
Rémi Bargoing
, country manager DataCore. Per
anni la scelta dello storage è stata guidata da un
unico principio: la previsione dei fabbisogni e quindi
l’hardware in grado di soddisfarli. Approccio giusto,
che spesso però veniva dirottato dai commerciali
dei fornitori il cui obiettivo era vendere storage più
OBIETTIVO
SOFTWARE
DEFINED STORAGE
Ruggero Vota
potente, e più costoso, di quanto neces-
sario. Le aziende utenti si sono quindi
spesso trovate con configurazioni non
ottimizzate la cui autonomia tecnologi-
ca andava dai 3 ai 5 anni. Scelte da cui
è difficile svincolarsi e che obbligano
oggi a continui upgrade per rimanere
compatibili con i sistemi scelti in pas-
sato. Oggi la crescita dei dati, le con-
dizioni di mercato e l’innovazione che
crea ogni giorno nuove applicazioni,
con sempre più esigenze di performan-
ce, spingono le aziende più attente a
chiedere ottimizzazione, scalabilità e la
possibilità di pagare ciò che si usa, così
da ridurre i costi dello storage. Data-
Core, con oltre 28.000 installazioni nel
mondo, è un prodotto di riferimento nel mercato
SDS che viene incontro proprio a queste esigen-
ze. L’infrastruttura SDS di DataCore SAN Sympho-
ny 10 permette di liberare i software dai vincoli di
un’installazione su specifici hardware, rendendo la
struttura totalmente aperta a ogni piattaforma: il
cliente è così libero di scegliere in ogni momento
la migliore soluzione disponibile in funzione delle
sue esigenze tecniche e di business. DataCore e
Cisco collaborano insieme per proporre soluzioni
rivoluzionarie in grado di migliorare le performan-
ce e l’esperienza d’utilizzo dei clienti, garanten-
Rèmi Bargoing, country manager
della filiale italiana di DataCore
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