Office Automation settembre 2014 - page 59

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settembre 2014
fino a oggi nessuno è ancora riuscito
a utilizzare il dato che nasce dalla sor-
gente video in maniera efficace”. Da
qui l’obiettivo di apportare più qualità
partendo proprio dall’imaging: “Canon
a livello di gruppo investe l’8% del fat-
turato in ricerca e sviluppo; la nostra
esperienza e il nostro DNA che arriva
dal mondo della fotografia professio-
nale possono aiutare a trattare quegli
aspetti più utili al mondo B2B”.
“Oltre all’analisi video, sulla partner-
ship convergono altri temi forti tipici di
Reply: i big data e l’internet of things
– afferma Torrisi. Tutti argomenti che
oggi sono molto legati al mondo del
retail e dell’engagement del cliente”.
Primo target: retail e GDO
“Grazie alla soluzione Business Imaging Intelligence
è possibile immaginare molteplici applicazioni anche
in ambiti del tutto nuovi per la video analisi, e non
manca certo la volontà e la disponibilità a esplorare
anche le opportunità più innovative – spiega Cera-
volo. Per l’avvio di questo business ci vogliamo però
concentrare su un ambito da noi conosciuto bene:
quello dei retailer del settore consumer electronics.
Canon è stato il primo brand a portare la fotogra-
fia in questi grandi superfici ormai quasi 20 anni
fa. Presidiamo bene tutte le logiche che guidano la
redditività dei nostri interlocutori e sappiamo che
oggi l’esigenza è fare un salto di qualità rispetto
all’analisi del dato generato dallo scontrino”.
Questo significa offrire una dashboard che porta
ai manager del retail informazioni più utili e più ac-
curate associando ai dati tradizionali
– la profittabilità a metro quadro della
superficie dello store, il passaggio nel
punto vendita – le informazioni che ar-
rivano dall’analisi di quello che avviene
negli spazi e dall’analisi comportamen-
tale dei flussi di persone.
L’obiettivo per Canon è arrivare a fine
2014 con le prime referenze attive, per
poi nel 2015 allargare il business anche
ad altri ambiti: “In questo una leva di
business è sicuramente la partnership
con Reply”.
La diffusione della Business Imaging
Intelligence passa dalla costruzione di
un canale di system integrator a cui
affidare attività di formazione e cu-
stomizzazione. Canon Italia e Discovery Reply se-
guiranno insieme le realtà medio grandi e comun-
que daranno supporto anche a tutti i partner che
eventualmente avranno attivato progetti di una
certa rilevanza.
“Non ci rivolgiamo a semplici installatori, ma cer-
chiamo realtà radicate, anche con soluzioni proprie
– afferma
Gianluca Codina
, business development
manager Pro Imaging Group Canon Italia. L’impe-
gno nel recruitment è fondamentale e vogliamo
portare qualità a chi desidera lavorare con noi: i
partner riceveranno training e supporto per l’ana-
lisi progettuale”.
Le caratteristiche della soluzione tecnologica
La soluzione tecnologica dell’offerta Business Imaging Intelligence proposta da Canon Italia in partnership con Disco-
very Reply presenta diverse novità.
Sul fronte delle network camera di Canon, installabili su rete IP e che supportano il protocollo di streaming video H.264
anche in risoluzione HD, queste sono dotate di lenti asferiche ad alto indice di rifrazione che consentono di ottenere
un’ottica compatta e una qualità d’immagine elevata, con minime distorsioni e aberrazioni cromatiche, anche in condi-
zioni d’illuminazione critiche e con luce scarsa.
Per quanto riguarda invece l’analisi video, questa è organizzata su tre livelli di astrazione. Il primo si basa su quattro
algoritmi base che raccolgono i flussi di streaming dalle network camera e compiono le prime analisi in modalità ‘server
side’. Un punto questo che permette l’organizzazione dei dati in modelli custom per il proprio store e di configurare
con precisione le logiche di algoritmo da utilizzare con ogni singola camera: “Una cosa non realizzabile se gli algoritmi
stanno invece a bordo camera”, spiega Gaetano Torrisi, senior manager Discovery Reply.
Il terzo strato di astrazione consente invece di definire dei livelli che rappresentano le aree specifiche dello store su cui
implementare azioni di monitoraggio indirizzate a specifici obiettivi.
“La logica è quella del progetto, ma siamo convinti che su una base storica di esigenze raccolte dai clienti e dando a
questi la possibilità di rendere autoconfigurabile il sistema anche all’utente finale, l’offerta completa in futuro potrà es-
sere anche pacchettizzata”, conclude Massimiliano Ceravolo, Professional Imaging director di Canon Italia.
Gaetano Torrisi, partner
di Discovery Reply
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