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ottobre 2013
totale (somma delle PMI nazio-
nali) ma sono meno visibili sul
singolo. Ciò fa sì che il risparmio
aggredibile con l’ecienza giusti-
fichi solo raramente l’intervento
diretto da parte dei grandi player
e delle grandi ESCo, scoraggian-
do le PMI nel fare interventi di
ottimizzazione. Oltre che nuovi
strumenti, servirebbero dunque
nuovi modelli di business per al-
largare il numero dei beneficiari
dell’ecienza energetica.
Il mix di fonti energetiche
Limitandoci ai dati consolidati,
nel 2010 in Italia circa il 10% del
consumo finale lordo di energia è
stato soddisfatto da fonti rinno-
vabili, fotovoltaico ed eolico soprattutto. Nel 2011
invece la produzione di elettricità da fonti rinnovabili
ha raggiunto il 28% delle produzione nazionale e
oltre il 24% del consumo interno lordo. Le rinnova-
bili garantiscono già oggi importanti vantaggi per il
settore energetico italiano, in termini ambientali ma
anche di maggiore sicurezza e minore spesa per i
combustibili fossili. Che le fonti rinnovabili facciano
parte del futuro ce lo stanno dicendo i produttori di
petrolio. Negli Emirati Arabi Uniti, a 30 chilometri
da Abu Dhabi sta sorgendo in questi giorni Masdar
City, una città del futuro progettata per essere al
100% ecosostenibile con energie rinnovabili e tec-
nologie pulite per una vita oltre il petrolio. Il com-
pletamento è previsto nel 2016 e per allora Masdar
City dovrebbe diventare un centro di promozione
di nuove idee per la produzione di energia. Madar
ospita già la sede centrale dell’Agenzia Internazio-
nale per le energie rinnovabili.
Evidentemente gli arabi hanno capito che il petrolio
darà ricchezza ancora a lungo ma non per sempre,
o forse si sono convinti che il problema ambientale
è serio e cominciano a mettersi in salvo, o ancora
che l’indipendenza energetica è tutto perché per
vincere una guerra basta togliere la corrente elet-
trica e il gas a chi non li ha.
Disquisizioni a parte, il mix di fonti energetiche è
per le aziende italiane un’opportunità attualissima,
perché i risparmi che si possono ottenere integran-
do le rinnovabili alle fonti tradizionali sono davvero
notevoli. Anche se si pongono nuovi problemi: come
gestire le nuove modalità di approvvigionamento?
Quali tecnologie scegliere per evitare una precoce
obsolescenza? Come gestire le nuove problemati-
che di sicurezza?
Alla Energy Management Conference di Padova il
5 dicembre l’ingresso delle energie rinnovabili nel
ragionamento sull’energy management è sottoline-
ato dalla presenza di assoRinnovabili tra i patroci-
natori dell’evento, una new entry rispetto a Milano
che evidenzia l’importanza del tema.
Generazione distribuita e Smart Grid
Lo sviluppo della produzione di energia da fonti
rinnovabili non ha solo rivoluzionato il modello dei
sistemi di produzione esistente, ha anche riverbera-
to impatti sulle reti elettriche in termini di sviluppo
infrastrutturale e in termini di nuove e sempre più
avanzate modalità di gestione per il rispetto dei
criteri di sicurezza.
Arrivano le Smart Grid, passaggio obbligato per
giungere a una integrazione completa ed eciente
Chi è assoRinnovabili
assoRinnovabili (associazione dei produttori, dell’in-
dustria e dei servizi per le energie rinnovabili) è nata
nel 2013 dall’unione di Aper con Assosolare e oggi ri-
unisce e rappresenta iproduttori di energia elettrica
da fonti rinnovabili, i fornitori di servizi professionali,
tecnologie e componenti attivi nella filiera rinnova-
bile. L’associazione, che tutela i diritti e promuove
gli interessi degli iscritti a livello nazionale e inter-
nazionale, è il punto di riferimento per gli operato-
ri dei settori delle bioenergie, eolico, fotovoltaico e
idroelettrico. Gli associati sono più di 500, 1.300 gli
impianti per un totale di oltre 10.000 MW di potenza
elettrica installata.
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