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settembre 2012
Naturalmente è importante mantenere alta l’atten-
zione su questo tema, ancora troppo spesso sotto-
valutato o affrontato in maniera inadeguata, ed è
per questo che Big Blue continua a investire anche
in attività educational, con iniziative di alto livello
indirizzate a tutto il proprio ecosistema, ma non solo,
come nel caso dell’evento che si è tenuto lo scorso
settembre a Milano, dal titolo “Missione Sicurezza’.
È stata l’occasione per affrontare, con il supporto
di esperti italiani e internazionali, tutte le princi-
pali evidenze che ruotano intorno a questo tema,
che deve ormai esser affrontato nell’ambito di una
strategia globale di governo dell’IT.
Si è parlato, tra l’altro, delle innovazioni di Q1 Labs,
le cui funzionalità di correlazione e analytics aiu-
tano a rilevare e segnalare eventi che deviano dal-
le policy di protezione delle infrastrutture critiche
attraverso un unico centro di controllo, anche con
il supporto di casi reali di successo, di QRadar, la
nuova piattaforma che traccia vulnerabilità e attività
anomale in tempo reale, progetti di security infor-
mation ed event management, sicurezza in ambito
cloud e ambienti virtualizzati, servizi di sicurezza
gestiti, e molto altro.
Una giornata di lavoro che ha evidenziato una volta
di più la capacità di IBM di coinvolgere una vasta
platea di addetti ai lavori che ha avuto modo di
ascoltare dalla viva voce dei protagonisti i progetti
di sviluppo di IBM in tema di security.
Una nuova classe di appliance
Molte imprese oggi, ancora dotate di strumenti legacy per la protezione, spesso non sono pronte per affrontare l’attuale
panorama di minacce in continua evoluzione.
Per aiutare le aziende di ogni dimensione a proteggersi in maniera proattiva dalle minacce, incluse quelle poste dai so-
cial media e dai siti web maligni, IBM ha recentemente annunciato una nuova classe di appliance per la sicurezza della
rete che fornisce una vista più granulare del livello di sicurezza dell’azienda e un’interfaccia di gestione semplificata.
Queste appliance di nuova generazione per la prevenzione delle intrusioni aiutano le aziende ad affrontare gli attacchi
più evoluti, fornendo visibilità precisa delle applicazioni utilizzate sulla rete, della navigazione degli utenti sul web, con
la possibilità di monitorare e controllare queste attiavità, con conseguente riduzione dei rischi e riduzione dei costi
operativi.
Fiore all’occhiello della nuova offerta è il sistema IBM Security Network Protection XGS 5000 che si basa sulle funzio-
nalità collaudate e previste in IBM Security Network Intrusion Prevention System, tra cui la protezione per gli exploit
“zero-day”, aggiungendo nuovi livelli di visibilità e controllo su rete, applicazioni, dati e utenti, per migliorare la sicurezza
grazie alla prevenzione di utilizzi impropri e all’identificazione di minacce non rilevabili in precedenza.
IBM Security Network Protection XGS 5000 è l’ultimissima aggiunta alla Advanced Threat Protection Platform di IBM,
il sistema di protezione dalle minacce più integrato e completo presente sul mercato. La soluzione aiuta a proteggere
da minacce in rete mascherate nel traffico comune e a impedire agli hacker di sfruttare le vulnerabilità a livello di rete,
host e applicazione.
“L’escalation degli attacchi mirati e l’adozione rapida dei dispositivi mobili, del cloud computing e dei social media
richiedono alle aziende di adottare un approccio nuovo alla protezione dell’impresa”, commenta Todaro. “IBM è nella
posizione ideale per aiutare i clienti ad affrontare queste sfide grazie alla nuova Advanced Threat Protection Platform,
che combina una security intelligence totale dall’interno dell’impresa, intelligence sulle minacce esterne completa e la
nuova appliance XGS, che fornisce rilevamento e controllo granulari dell’attività”.
IBM X-Force 2012 Mid Year Trend
and Risk Report: browser
e social media nel mirino
Tutte le soluzioni di security di IBM incorporano l’in-
telligence a livello globale di X-Force - tra cui il più
grande database di filtri Web al mondo, basato su più
di 15 miliardi di URL, in grado di monitorare e classifi-
care ogni giorno milioni di web server e applicazioni
web - per fornire protezione ad altissimo livello nello
scenario di minacce in continua evoluzione.
Alla fine di settembre sono stati pubblicati i risulta-
ti dell’X-Force 2012 Mid-Year Trend and Risk Report
che mostra un netto aumento degli exploit legati ai
browser, rinnovati timori per la sicurezza delle pas-
sword di accesso ai social media e rischi persistenti
nei dispositivi mobili e nei programmi aziendali Byod
(bring your own device).