MARZO APRILE 2014
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S
MART COMMUNITIE
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Esistono infatti delle aree in cui
stanno avvenendo cambiamenti e
in cui nei prossimi anni verranno in-
trodotte innovazioni.
Il report mostra come alcuni di que-
sti siano comunque inevitabili: ne-
gli ultimi tre anni la maggioranza
dei dirigenti pubblici (71%) ha
modificato il proprio lavoro e il pro-
prio modo di operare come con-
seguenza dell’innovazione tecno-
logica. Inoltre, la maggioranza dei
dirigenti pubblici ha in programma
di migliorare ulteriormente l’effi-
cienza della propria organizzazio-
ne e ritiene che le aree in cui av-
verranno importanti cambiamenti
nei prossimi anni saranno:
- le risorse umane, con l’assunzio-
ne di nuovo personale (45%);
- i processi aziendali “core”, con
l’obiettivo di migliorarli (44%).
Una PA sempre più digitale
“La principali aree di intervento
identificate e le esperienze pre-
cedenti legate all’introduzione di
nuove tecnologie sono di buon au-
spicio per i Governi europei, ora
che nuovi cambiamenti sono alle
porte”, sostiene
Carsten Bruhn
,
Executive Vice President di Ricoh
Europe. “Gli obiettivi dell’Unione
Europea riguardo alla PA digitale
sono chiari: entro il 2015, il 50% dei
cittadini e l’80% delle aziende do-
vranno essere in grado di interagi-
re con gli enti statali tramite sistemi
di e-government. Nel 2012 il tasso
di adozione di tali sistemi era del
44%. Il dato è positivo e aiuta a spie-
gare perché i dirigenti pubblici non
sono preoccupati e non si aspetta-
no ulteriori cambiamenti significativi
guidati dalle tecnologie.
Tuttavia, ulteriori trasformazioni
sono inevitabili e si verificheranno
necessariamente in un breve lasso
di tempo. Infatti, quasi certamente
anche la pressione verso un cam-
biamento sempre più rapido è de-
stinata ad aumentare, anche perché
cresce l’esigenza dei cittadini di
comunicare più facilmente con le
Pubbliche Amministrazioni. In un
contesto in cui i processi sono sem-
pre più rapidi e digitali è impensa-
bile che i cittadini si trovino a gestire
pratiche cartacee lunghe e com-
plesse, per rapportarsi con la PA”.
I dirigenti del Settore Pubblico ri-
conoscono che esistono diverse
aree critiche su cui è necessario con-
centrarsi per migliorare la soddi-
sfazione dei cittadini.
Le aree indicate come fondamen-
tali per il futuro sono:
1) assunzione di nuovo personale;
2) aumento della soddisfazione
dei cittadini;
3) ottimizzazione processi “core;”
4) miglioramento dell’accesso alle
informazioni critiche.
Raccogliere i frutti
della trasformazione digitale
Queste priorità indicano che c’è an-
cora molto da fare, anche se pa-
recchi Governi stanno già coglien-
do i benefici della trasformazione di-
gitale. Il report mette in evidenza al-
cuni esempi:
-
in Spagna
,
tre procedure ammini-
strative su quattro vengono ora av-
viate on line.
Questo ha ridotto le procedure bu-
rocratiche, permettendo alle azien-
de di risparmiare 19 miliardi di euro
solo negli ultimi cinque anni;
- in Estonia, 100 sistemi informativi
sono connessi tramite una rete
pubblica di scambio dei dati. Que-
sta interoperabilità permette di for-
nire circa 2.500 tipi di servizi elet-
tronici ai cittadini;
- la Danimarca sta lavorando per ren-
dere obbligatorio l’uso di canali
digitali con l’obiettivo di digitalizzare
almeno l’80% di tutte le comunica-
zioni scritte tra i cittadini o le azien-
de e la Pubblica Amministrazione
entro l’anno 2015.
Rapidità del cambiamento:
aspetti da considerare
Tuttavia, molti dirigenti intervistati in
Europa si dimostrano preoccupati
del fatto che la rapidità dei cam-
biamenti possa comportare un ri-
schio crescente nell’ambito delle co-
municazioni tra PA e cittadini ‘non di-
gitali’. Con la diffusione dei sistemi
di e-government e delle comuni-
cazioni on line è necessario prendere
in considerazione le esigenze delle
persone che non hanno ancora ac-
quisito una piena dimestichezza
con le nuove tecnologie. Il campione
d’indagine ritiene che, per una ra-
pida trasformazione delle procedure
e delle attività, le funzioni IT (45%)
e marketing (45%) siano di uguale
importanza.
Bruhn aggiunge: “Le comunicazio-
ni cross-media, la sicurezza e l’ana-
lisi dei dati, nonché l’implementa-
zione di processi strutturati e di piat-
taforme tecnologiche integrate sono
aspetti fondamentali per ridurre al
minimo il rischio, aumentare la sod-
disfazione dei cittadini e migliorare
l’efficienza. Prendete, ad esempio,
la rete ferroviaria statale, per la
quale abbiamo in concessione il ser-
vizio di gestione delle tessere di
viaggio. Le richieste da parte dei cit-
tadini sono oltre 80.000 ogni anno.
L’automazione della procedura, l’in-
terazione diretta con i viaggiatori, la
convalida dei dati e l’emissione di
tessere di viaggio personalizzate
hanno permesso di ridurre i tempi
di attesa del 50%. Da questo esem-
pio dovrebbe risultare chiaro come
l’implementazione di processi otti-
mizzati e sviluppati ad hoc consen-
ta di risparmiare e di aumentare al
contempo la soddisfazione dei cit-
tadini”. Grazie all’introduzione di
procedure digitali efficienti è pos-
sibile contenere i costi eliminando
le attività ridondanti, aumentare la
produttività e ridurre gli sprechi. Yih-
Jeou Wang, Direttore dell’Agenzia
per la Cooperazione Internaziona-
le danese, riassume in questo modo
la sfida della velocità che gli enti
pubblici si trovano chiamati ad af-
frontare: “Dobbiamo ridurre i costi,
ma senza compromettere la qua-
lità dei servizi offerti al pubblico.
L’ICT, se utilizzato in maniera in-
telligente, può veramente porta-
re benefici ai cittadini migliorando
la loro vita di tutti i giorni”.
SECONDO LO STUDIO ECONOMIST PROMOSSO DA RICOH
I cambiamenti al vaglio della PA
Un’analisi di come la dirigenza europea percepisce l’importanza,
l’urgenza e le opportunità introdotte dalle nuove tecnologie
ITALIA CAMBIA
IL GRUPPO RICOH
Fondata nel 1936, ha sede a Tokyo, in Giappone, e vanta una presenza ca-
pillare a livello mondiale. Con oltre 108.000 dipendenti, Ricoh è presente
in oltre 200 Paesi, collaborando con organizzazioni di tutto il mondo per mo-
dernizzare l'ambiente di lavoro e ottimizzare l'efficienza dei documenti. Il
Gruppo multinazionale fornisce soluzioni per la stampa office e per il pro-
duction printing, servizi documentali e servizi IT. Sviluppa anche dispositi-
vi di imaging, prodotti industriali e soluzioni per sistemi di rete.
Ricoh produce inoltre fotocamere digitali, che hanno ricevuto numerosi ri-
conoscimenti, e altri prodotti industriali ed è conosciuta nel mercato per la
qualità delle tecnologie, gli elevati standard di servizio e le iniziative a fa-
vore della sostenibilità.
Carsten Bruhn, Executive Vice President di Ricoh Europeo