Executive Luglio - Agosto 2013 - page 30

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residiare il business mettendo a disposizione idee innovative
utili al suo miglioramento in termini di processi e di conse-
guenza di risultati. E’ questo quanto è riuscito a fare il diparti-
mento IT di Saipem, la società del gruppo ENI specializzata nella
fornitura di servizi indirizzati al settore petrolifero quali impianti
e mezzi Offshore (anche in acque profonde ed ultra profonde),
impianti Onshore e Perforazioni a terra e a mare. “Da noi gli uffici
che fanno capo al Cio svolgono chiaramente i compiti IT pro-
pri della funzione, la nostra particolarità è stata quella di riuscire
a penetrare a fondo nelle attività operative dell’azienda - quindi
progettazione e costruzione – influenzando le scelte e le strategie
di innovazione abilitate dalla tecnologia”, spiega Ugo Salvi, Cio di
Saipem. Una dimensione, quella del presidio del business, che
ha previsto una sorta di contaminazione tra l’IT classico con-
sapevole della sua padronanza delle tecnologie e a contatto
con la relativa offerta ed evoluzione, e un IT che, per esperienza
pregressa, proviene dalle funzioni di business, portando figure
funzionali e di processo che attualmente vedono in tale organiz-
zazione una possibilità di crescita professionale.
Oggi il cliente finale (le maggiori compagnie petrolifere) è sem-
pre più esigente in termini di consistenza e disponibilità del dato,
dalla fase di progettazione a quella di esecuzione del progetto (in
alcuni casi real-time, come ad esempio nella perforazione) oltre
che ovviamente nella fase di rilascio del progetto.
L’IT di Saipem supporta queste esigenze evolutive della do-
manda ponendosi l’obiettivo di trasformare la tecnologia in servizi
che, nel caso di Saipem, vanno calati in contesti particolarmente
sfidanti, sia dal punto di vista ambientale che della disponibilità
di infrastrutture sul luogo, a terra o in mare. “Dobbiamo spingerci
su frontiere di utilizzo che sono effettivamente fuori dall’ordinario,
per cui la nostra capacità deve essere quella di selezionare le
tecnologie in modo tale da calarle nei nostri tipici ambiti di appli-
cazione”, spiega Salvi.
Quindi oggi l’IT di Saipem supporta sia le attività di business,
svolte presso le principali sedi Saipem presenti su tutti i conti-
nenti, che i cantieri che sempre più basano i loro processi sul
supporto dell’IT.
Il mobile in ambienti estremi
Un tema sul quale l’IT di Saipem ha lavorato in modo importante
nell’ultimo periodo è quello della mobilità, scontrandosi con gli
inevitabili limiti dei luoghi dove va ad operare quali ad esempio
Negli ultimi anni Saipem ha rafforzato le aree di intervento IT che consentono
di digitalizzare i processi svolti direttamente sul campo: a terra e in mare
Paolo Morati*
Il
dato che VALE
grazie all’IT
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luglio-giugno 2013 
Ugo Salvi, Cio di Saipem
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