gestione della corrispondenza, abbiamo colto le potenzialità che
ci venivano offerte da questa soluzione informatica. Ecco spie-
gato perché già dalla seconda metà del 2009, abbiamo comin-
ciato a utilizzare la piattaforma come strumento di
dematerializzazione della carta in azienda e di au-
tomazione di processo”, estendendola per co-
gliere altre opportunità di ottimizzazione in
tanti ambiti funzionali.
“Nell’area del ciclo attivo, oltre a poter
migliorare i processi di automazione
del pagamenti, risulta importante – af-
ferma Perfetti gestire i ritardati paga-
menti e il recupero del credito
scaduto. Questo è un processo non
semplice, afferente a funzioni azien-
dali diverse, che può portare, come
estrema ratio nei confronti dei clienti
attivi, all’interruzione del servizio se-
condo regole imposte dall’AEEG.
Un processo tecnico-amministrativo che
oggi si intreccia con la tecnologia elettronica
di gestione remota dei nuovi contatori di elettricità
telegestibili. Queste tematiche, peraltro comuni a tutte
le utilities, hanno portato A2A a strutturare moduli ap-
plicativi sviluppati all’interno della soluzione EMC Do-
cumentum, e ritagliati sulle esigenze di business –
prosegue Perfetti
–
che coprono il processo a partire
dalla gestione degli incassi per i canali non automatici,
come i bollettini postali bianchi e i bonifici bancari, alla
gestione delle azioni di recupero in via stragiudiziale o legale
nella continua ricerca di contenimento dei tempi e dei costi”.
Una piattaforma modulare e integrabile
“I motivi per cui abbiamo scelto una piattaforma documentale
sono legati soprattutto alle possibilità di creare applicazioni mo-
dulari e comporre flussi di processo integrati all’interno di un fra-
mework in architettura SOA” dice Perfetti. “In effetti la soluzione
si presta ad automatizzare in modo standard i processi grazie al-
l’integrazione nativa di funzionalità per la modellazione dei work-
flow (xCP) e per il riconoscimento automatico del testo (Captiva),
consentendo di vestire su misura i nostri processi e aggiungere
funzionalità applicative con un approccio incrementale e modu-
lare.. La possibilità di orchestrare i processi in uno strato applica-
tivo dedicato consente di integrare anche componenti
applicativi preesistenti, salvaguardando gli investi-
menti fatti e garantendo flessibilità e scalabi-
lità. Un altro importante vantaggio di
questo approccio è dato dalla possibilità
di analizzare i metadati di processo
(misure e indicatori di performance) e
iniziare un percorso di ottimizzazione
dello stesso, ad esempio, grazie al-
l’analisi delle code per rimuovere
colli di bottiglia e distribuire le atti-
vità in base ai carichi di lavoro”.
Le prime misurazioni sono confor-
tanti sul fronte dell’incremento di pro-
duttività e di controllo sui processi
stessi. “Per quanto riguarda gli incassi,
ad esempio, rispetto a una situazione pre-
cedente che ci vedeva operare con processi
manuali e piccoli strumenti di office automation,
abbiamo riscontrato un significativo recupero di ve-
locità e produttività” spiega Perfetti. “Infine, la di-
sponibilità di una piattaforma documentale favorisce
la diffusione interna di piccola automazione con un
approccio di estensione naturale tra ambiti contigui
o affini: ad esempio, l’introduzione della gestione delle
pratiche legali di recupero del credito ci ha fornito l’oc-
casione per estendere la soluzione alla gestione di altre ti-
pologie di pratiche della Direzione Affari Legali”.
Buona parte dei progetti “documentali” in tutte le aziende inizia
dalla richiesta di un repository statico dove “raccogliere” i docu-
menti in origine cartacei: l’innesco è la dematerializzazione, poi
arriva l’OCR per il riconoscimento automatico dei testi e via via
le cose crescono. “Proprio così – conclude Perfetti – e in questo
senso una piattaforma che contenga già tutti gli strumenti di la-
voro necessari, progettati per integrarsi in modo nativo, sempli-
fica la realizzazione”.
*REDATTORE DI EXECUTIVE.IT
CASE STUDY
Chi è A2A
A2A è la multiutility nata il primo gennaio 2008 dalla fusione
tra AEM SpA Milano e ASM SpA Brescia. Oggi A2A è lea-
der nazionale nel settore ambientale, grazie agli oltre 3 mi-
lioni di tonnellate di rifiuti trattati; al primo posto tra le ex
municipalizzate italiane per clienti e fatturato; al primo po-
sto in Italia nel settore del teleriscaldamento; al secondo
posto in Italia per capacità elettrica installata e volumi di
vendita; al terzo posto in Italia per gas venduto.
settembre-ottobre 2011
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