Executive settembre - ottobre 2011 - page 71

market e flessibilità costituiscano un vantaggio in termini di com-
petitività per il Gruppo”.
L’importanza delle persone
Competenze tecnologiche e di business sono state alla base del
programma di recruiting esterno e interno attivato allo scopo di ali-
mentare l’eterogeneità delle competenze e incrementare la flessi-
bilità dei profili a seconda della tipologia di business trattato. “In
diciotto mesi abbiamo rinforzato i professional e il middle-mana-
gement facendo leva su candidati con un profilo internazionale”.
Una visione Hub-and-Spoke
“Non ci siamo avvalsi del best-of-breed, perché in presenza di un
mercato immaturo dal punto di vista tecnologico e piccolo per di-
mensioni diventava difficile individuare il best”. Quindi il modello
giusto da applicare per raggiungere l’obiettivo “un solo sistema-
un’unica piattaforma-un unico processo” è stato individuato nel
cosiddetto “Hub-and-Spoke”: centralizzato il trade floor in una
sola sede, l’attività dei trader può essere svolta efficacemente lì
dove il cliente si trova.
Industrializzare il back-office
Sulla componente front-office si è mantenuta una forte specia-
lizzazione di business line: tutto il mondo tassi, crediti e valute,
cioè il 70% del portfolio UniCredit, è supportato dalla piattaforma
Murex, la componente equity e commodity è stata integrata su
Sophis, per i processi di back-office ci si è avvalsi, in modo cross
su tutte le business line, di Calypso. “Si passa da una architet-
tura front-to-back, modalità con la quale veniva integrata ogni
singola linea di prodotto, a un processo di industrializzazione del
back-office indipendentemente dalle business class”.
Da Milano verso le altre country
Tutto questo accadeva nel 2010 in tempi rapidi per il mondo del-
l’Investment Banking. Il turning point di EuroMIB ha sede a Mi-
lano, dove nel novembre 2009 viene installata la piattaforma
target. Lo scopo era di fare di Milano la piattaforma di riferimento,
da esportare poi in Germania e Austria. Perché Milano? “Perché
l’Italia garantiva la giusta dose di flessibilità e di adattamento, es-
sendo una realtà più piccola, dotata di un portfolio di prodotti in-
teressante. Nella prima fase del progetto si lavora sulla
piattaforma di riferimento in UniCredit. La migrazione avviene
senza ricorrere al classico “big bang”, ma scomponendo il port-
folio che viene migrato pezzo per pezzo.
E finalmente nasce una piattaforma unica
Il baricentro delle attività è a Monaco, dove ha sede il principale
data center di Markets. EuroMIB ha prodotto risultati economici
positivi: il Tco IT (Total Cost of Ownership) di Markets si è ridotto
del 20% mantenendo inalterato il livello d’investimento. Inoltre, ha
permesso la razionalizzazione delle piattaforme da un punto di
vista architetturale e d’incrementare la stabilità e le performance
dei sistemi. “In un’ottica business, EuroMIB permette una ge-
stione integrata e globale del rischio ed abilita l’adozione di mo-
delli di regolamento interno con effettivi benefici sull’assorbimento
di capitale”.
*REDATTORE EXECUTIVE.IT
PROFILI
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