Office-Automation-maggio-2014 - page 89

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maggio 2014
tavola rotonda per raccogliere infor-
mazioni e consigli da chi già opera in
questo campo, a cui hanno partecipa-
to professionisti che a vario titolo si
occupano di 3D printing: utenti, centri
servizi e fornitori di sistemi che hanno
accettato di condividere le loro cono-
scenze, le loro esperienze pratiche e
quindi di discutere dei nuovi modelli di
business che si possono implementare.
Dino Lucci
, designer laureato al Poli-
tecnico di Milano, ha lavorato per 10
anni nel mondo dei mobili per u”cio
presso Unifor e da un anno si occupa
del centro ricerche europeo di un’a-
zienda multinazionale del settore ar-
redo. Nella precedente posizione, già una decina
di anni fa ha visto nascere e ha sfruttato le prime
applicazioni di stampa 3D, soprattutto per la realiz-
zazione rapida di prototipi di componenti per mobili
per l’u”cio, come cerniere e accessori speciali. “Nei
mobili per u”cio, spesso è necessario personalizzare
i prodotti di serie per specifiche esigenze dei clienti
e la stampa 3D permette di verificare rapidamente
se un’idea che ‘funziona’ sul CAD funziona anche
nella realtà e dà la possibilità, se si produce un og-
getto con il materiale adatto, di realizzare anche le
prove di resistenza meccanica e le prove di rottura
per verificarne il corretto dimensionamento. Biso-
gna comunque avere una certa pratica perché una
cosa è realizzare modelli 3D per la visualizzazione e
un’altra cosa è realizzare file 3D per la produzione
additiva di parti funzionanti”.
Venendo alla realtà di oggi: “Il centro ricerche della
sede americana della nostra società è già dotato di
stampanti 3D e noi stiamo studiando l’o“erta di-
sponibile sul mercato per capire qual è la soluzione
più adatta per il nuovo centro ricerche
che stiamo sviluppando. Attualmente
ci appoggiamo a dei service esterni
ma pensiamo di dotarci entro qualche
mese di una macchina con caratte-
ristiche adatte alle nostre esigenze”.
Marco Marcuccio
, sales manager di
CMF Marelli (
. L’azienda
distribuisce le stampanti 3D Systems
per varie applicazioni personali, pro-
fessionali e industriali; e Solidscape per
alcune applicazioni specifiche (come
in gioielleria), il manager proviene da
un’esperienza marketing e commer-
ciale in ambito editoriale. “CMF Marelli
è attiva fin dal 1950 a Cinisello Balsa-
mo nel campo della strumentazione
di misura e delle macchine utensili e
dal 1997 ha iniziato a seguire il mondo
della stampa 3D - a“erma Marcuccio
- da allora il mercato si è espanso in
maniera esponenziale per dimensio-
ne e rilevanza, e sono stati fatti passi
da gigante che stanno impattando in
modo importante e rivoluzionario sul
paradigma progettuale e produttivo
di molti settori dell’economia e della
scienza. Ora siamo a un punto di svol-
ta, poiché sono disponibili sul merca-
to macchine precise e a”dabili, con
un’ampia scelta di materiali e prezzi
accessibili”.
Teresa Fontana
responsabile scanning
3D del centro servizi per la stampa 2D e 3D Eliofos-
solo di Bologna (
). “La stam-
pa 3D è una tecnologia dirompente che apre nuovi
scenari e possibilità alle piccole e medie imprese.
Eliofossolo dal 1992 o“re servizi di stampa digitale
nel piccolo e nel grande formato. Il nuovo servizio
di stampa 3D ha l’obiettivo di o“rire ai clienti solu-
zioni innovative, semplici ed e”caci per sfruttare al
meglio le opportunità di un mercato in rapidissima
crescita a livello mondiale: 2 miliardi di dollari nel
2012, 4 nel 2015 e 10 nel 2020. La nostra filosofia
è quella di sfruttare al meglio le nuove tecnologie.
Grazie alla stampa 3D, artigianato e industria si
stanno fondendo e nascono gli artigiani digitali in
grado di realizzare produzioni ridotte di oggetti
fatti su misura per i clienti, come è tipico della mi-
gliore tradizione del Made in Italy”.
Cesare Zanetti
, CEO di ProtoService di Fornovo di
Taro (
, che da anni opera nella
prototipazione rapida e oggi nella additive manu-
facturing, aggiunge: “Siamo nati collaborando con
le aziende della Motor Valley e della
Food Valley emiliana. La creatività ita-
liana unita alla stampa 3D sta dando
vita a una nuova famiglia di artigiani
digitali. Noi realizziamo sia prototipi
che oggetti funzionanti, sfruttando di-
verse tecnologie e materiali”.
Ci sono problemi di formazione sia
per i progettisti che per gli operatori?
Teresa Fontana
, Eliofossolo. Il settore
della stampa 3D richiede molta forma-
zione ed esperienza sul campo, di cui in
questo momento in Italia c’è carenza.
Sarebbe auspicabile formare su queste
tecnologie gli studenti delle scuole se-
condarie, e in particolare degli istituti
Dino Lucci, designer
Marco Marcuccio, sales manager
di CMF Marelli
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