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maggio 2014
Tavola Rotonda Stampa 3D
alluminio e acciaio 316L e 17-4Ph. Lavoriamo, tra
gli altri, nel mondo dell’industria meccanica, aero-
spaziale, del design e del biomedicale.
La scelta del parco macchine di un service dipen-
de dalle richieste attuali dei clienti e dalla filoso-
fia aziendale, che per un’azienda come la nostra è
quella di poter proporre le soluzioni più innovative
disponibili a livello mondiale.
Teresa Fontana
, Eliofossolo. Nella nostra azienda
si occupano di stampa 3D in tutto cinque persone,
di cui tre in produzione. Personalmente mi occupo
delle scansioni 3D e abbiamo due tecnici che se-
guono proprio la stampa.
I tecnici di produzione devono avere una buona co-
noscenza dei processi di stampa ed essere in grado
di validare i file STL da stampare, per evitare sprechi
di lavoro e di materiale. Infatti, un file 3D per essere
stampabile deve rispondere a determinate carat-
teristiche: deve essere un file 3D poligonale senza
facce o pareti mancanti o superfici doppie. Poiché
molti dei professionisti che disegnano oggetti 3D
sono alle prime armi, hanno bisogno di assistenza
da parte dello stampatore. Verifichiamo i file che i
clienti ci inviamo da stampare con un programma
di verifica dei file STL e ri-inviamo loro quelli che
hanno dei problemi, se non riusciamo a correggerli
noi stessi. Il file STL viene poi convertito dal sof-
tware delle stampanti in linguaggio macchina (G-
con marginalità impensabili in altri settori maturi o
declinanti. Penso per esempio alla progettazione
ingegneristica e architettonica, al settore medico
e dentistico, alle possibili applicazioni consumer, il
cui limite ormai è solo la fantasia, alla produzione
industriale aperta all’assoluta personalizzazione e
al vero ‘just in time’, senza scorte di magazzino...
Insomma a tutti i casi di successo che verifico con-
cretamente con i nostri clienti.
Com’è organizzato un centro servizi per la stampa 3D?
Cesare Zanetti
, ProtoService. Dipende dalla mission.
Noi siamo progressivamente passati dal rapid pro-
totyping alla fabbricazione additiva. ProtoService
conta 13 addetti, di cui quattro operai specializzati
nel reparto produzione, quattro tecnici che operano
nell’ucio tecnico, progettazione e consulenza e
due nella ricerca e sviluppo. I nostri servizi di con-
sulenza vanno dalla scelta del tipo di prototipo più
eciente ed ecace per gli usi del cliente, all’as-
sistenza nella preparazione dei file da realizzare e
in diversi casi questa prevede anche un servizio di
re-ingegnerizzazione.
Abbiamo cinque impianti per la produzione additiva
in materiale plastico (SLS) e sei impianti per produ-
zioni di parti metalliche. I nostri materiali vanno dalle
plastiche ai più performanti a metalli quali titanio,
inconel (lega di nichel e cromo), cromo cobalto,
Le aziende che hanno partecipato alla tavola rotonda
CMF Marelli
Distributore da quasi vent’anni di sistemi di stampa 3D, CMF Marelli è uno dei precursori della prototipazione rapida in
Italia e tuttora uno dei principali riferimenti di mercato. E’ in grado fornire un servizio completo e di proporre un’ampia
gamma di soluzioni per varie esigenze. Utilizzo personale: didattico e ludico. Utilizzo industriale: produzione. Applica-
zioni professionali: modelli di perfetto realismo estetico finalizzati alla presentazione visuale, campioni di grande preci-
sione e finitura superficiale finalizzati al test funzionale.
Eliofossolo
Dal 1992 attiva nella stampa digitale a Bologna, ha recentemente lanciato il nuovo servizio di stampa 3D per orire al
cliente soluzioni e servizi sempre più innovativi, semplici ed ecaci. In particolare:
• Stampa 3D in gesso a colori, per chi vuole un oggetto uguale alla realtà.
• Stampa 3D in ABS plus termoplastico, PLA, per chi vuole raggiungere la massima qualità in termini di resistenza
(esempio prototipazione di oggetti meccanici).
• Stampa 3D in resina, disponibile in vari colori, per chi cerca la massima precisione e un tocco di eleganza.
fossolo.com
ProtoService
Opera a Fornovo di Taro (Parma) dal 1997 con la mission di essere partner attivo per i clienti che si rivolgono all’additive
manufacturing per la prima volta o che la utilizzano come tecnologia consolidata. Dispone di tecnologie quali la Selec-
tive Laser Sintering (SLS) per la realizzazione di prototipi di resine poliammidiche; la sinterizzazione diretta di metallo
(Direct Metal Laser Sintering - DMLS) utile alla realizzazione di particolari in leghe di alluminio, acciaio e titanio; e la
Electron Beam Melting (EBM) per la fusione di componenti in titanio.