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maggio 2014
La ISO 50001 è importante perché la presenza di
un Energy Manager in azienda (ammesso che ce
ne sia uno) non basta a garantire e caci azioni di
contenimento dei consumi energetici se questa fi-
gura non può muoversi all’interno di approcci, re-
gole e strategie ispirate a una gestione consapevole
dell’energia. L’Energy Manager, per poter far il suo
lavoro, deve avere la possibilità di studiare i flussi
energetici e di individuare le aree maggiormente
energivore dell’azienda operando all’interno di un
sistema di gestione che lo supporti e lo stimoli nel
proporre soluzioni che mirano al miglioramento con-
tinuo dell’e cienza energetica. Per questo motivo,
la ISO 50001 è imperniata sul concetto di presta-
zione energetica – termine che implica e cienza,
uso e consumo dell’energia – e mira ad ampliare e
rendere maggiormente flessibili gli strumenti a di-
sposizione dell’organizzazione nell’ambito del pro-
prio sistema di gestione dell’energia. Certamente
la sua diusione ancora marginale rappresenta un
ostacolo, ma si vedono segnali positivi.
Tra i mesi di ottobre 2012 e ottobre 2013, il numero
delle aziende italiane certificate ISO 50001 è bal-
zato da 24 a 168 con un scenografico incremento
percentuale del 600%. In Germania, nello stesso pe-
riodo, le imprese ISO 50001 sono diventate 2.234.
Nel sistema tedesco però esiste un meccanismo di
incentivazione che prevede sgravi per chi avvia il
processo di certificazione.
Quando invece i sistemi di gestione dell’energia sono
intesi nell’accezione di dispositivi, essi comprendo-
no di norma due cose: una serie di apparecchiature
per la misura dei consumi energetici, e alcune unità
centralizzate di raccolta ed elaborazione dei dati
che permettono di individuare possibili anomalie
oltre che, eventualmente, di inviare dei comandi
per ovviare a tali anomalie.
L’e cienza energetica nei processi industriali
Il 20 maggio la redazione di O ce Automation ospita la tavola rotonda sul tema: L’E cienza Energetica nelle aziende
di produzione e nei processi industriali. Nel corso dell’incontro, dedicato alle aziende dell’oerta e alle ESCo, si ragione-
rà sui seguenti quattro argomenti descritti di seguito. Una sintesi della discussione sarà pubblicata sul prossimo numero
di O ce Automation.
•
La misurazione e il monitoraggio dei consumi di energia.
Qual è il modo più e cace per avere sotto controllo i
consumi di linee, impianti e macchinari? In cosa consiste il monitoraggio dell’energia a supporto dell’energy manage-
ment? Quali i suoi vantaggi? Quali gli strumenti più idonei?
•
E cienza energetica come riduzione dei consumi.
Intesa in questa accezione, e cienza energetica significa ricam-
bio tecnologico e innovazioni impiantistiche. Qual è, in funzione dei diversi settori, il mix ottimale di tecnologie che
soddisfa il fabbisogno energetico nell’ambito industriale? Nello specifico: quali sono le potenzialità dei motori elettrici
ad alta e cienza (classe IE3 e IE4) e degli inverter in termini di riduzione dei consumi? Quali innovazioni per l’e -
cienza energetica nel settore dell’aria compressa? Refrigerazione, caldaie, compressori, ventilatori… come rispondono
i produttori alla domanda di macchinari sempre più ‘energeticamente e cienti’?
•
E cienza energetica come autoproduzione di energia.
In questa seconda accezione, e cienza energetica significa
sistemi e impianti per la produzione in loco di energia e per il recupero dei cascami energetici. Quali sono, in funzione
dei diversi settori, le tecnologie a cui è associabile il maggior potenziale tenendo conto del pay-back? Nello specifico:
qual è lo stato dell’arte e il potenziale delle tecnologie cogenerative in ambito industriale? E quello dei sistemi ORC –
organic rankine cycle? Quali vantaggi dalla produzione di energia da biomasse e con quali sistemi?
•
I TEE - Titoli di E cienza Energetica.
L’opportunità dei certificati bianchi ‘a consuntivo’ nel settore industriale. Il
quadro normativo corrisponde alle esigenze delle aziende? Come si accede a questa forma di incentivazione?
Un pubblico attento ha seguito la tappa romana
dell’Energy Conference