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maggio 2014
• Sauro Lamberti
, amministratore delegato di
TeamSystem Nuovamacut;
• Dario Marzoni
, VP sales & marketing Parallaksis;
• Guido Porro
, managing director EuroMed, Das-
sault Systèmes;
• Gian Luca Sacco
, marketing director South & Cen-
tral Europe Siemens PLM Software;
• Sergio Salsedo
, CEO Focus PLM;
• Cesare Tarricone
, responsabile gruppo PLM di
Sinfo One.
La discussione si è quindi centrata sui temi focaliz-
zati dalla ricerca, ovvero: la complessità dei proces-
si aziendali volti all’innovazione di prodotto attivi
nelle aziende italiane; la tipologia di strumenti soft-
ware volti a governare questa complessità (fogli di
calcolo, strumenti o ce, programmi per pc stand
alone; soluzioni software specialistiche dipartimen-
tali; piattaforma integrata, sistema PLM); la presen-
za attuale e la previsione a 12/18 mesi di iniziative
volte alla ‘condivisione’ dei dati di progetto/produ-
zione con altre entità aziendali interne/esterne; e,
infine, i trend tecnologici che impatteranno mag-
giormente il mondo dell’innovazione di prodotto.
A questi durante la discussione si sono aggiunte
delle considerazioni relative all’utilizzo di soluzioni
PLM nelle PMI italiane, e su chi oggi svolge il ruolo
di interlocutore presso le aziende utenti con cui si
relazionano i fornitori quando propongono le loro
soluzioni di PLM. I risultati della ricerca e il resoconto
della discussione della nostra Tavola Rotonda PLM,
vengono proposti in due puntate. Una nelle pagine
di seguito in questo numero di O ce Automation, e
la seconda puntata nel prossimo numero di giugno
del nostro mensile. Non perdete quindi questo dop-
pio interessante appuntamento e... Buona lettura.
I risultati della survey visibili nel grafico 1
(pa-
gina 45)
e nel grafico 2
(pagina 47)
, mettono
in evidenza come a fronte di una certa artico-
lazione e complessità delle strutture aziendali
coinvolte nell’Innovazione di Prodotto (Ricerca
e Sviluppo; Progettazione; Prototipazione; In-
dustrializzazione del nuovo prodotto; Produ-
zione), le soluzioni per la gestione integrata
di questi processi, ovvero PLM, sono ancora
poco adottate.
Quali sono le ragioni secondo voi che spiegano
la scarsa adozione di soluzioni integrate, PLM?
Benedetto Belloli, Italy senior regional director PTC.
I dati riflettono la realtà, ma vanno letti con atten-
zione. Nel campione la percentuale delle piccole
Il campione della survey
Soiel International nel mese di febbraio 2014 ha rea-
lizzato una survey online sul tema ‘Il ruolo dell’IT a
supporto dell’innovazione di prodotto’, i cui risultati
sono stati alla base del dibattito svolto per la Tavo-
la Rotonda PLM, pubblicata in queste pagine. Le ri-
sposte ricevute all’invito inviato via mail sono state
399, e tra queste abbiamo selezionato un campione
di 250 responsabili di aziende utenti. Le analisi sono
state quindi condotte su questo campione qualifica-
to. Di seguito le caratteristiche del campione.
Numero collaboratori attivi in azienda
%
Fino a 20 persone
11,8%
Da 21 a 100 persone
35,8%
Da 101 a 250 persone
19%
Da 251 a 500 persone
6,3%
Da 501 a 1.000 persone
5,1%
Oltre 1.000 persone
22%
Fatturato aziendale
%
Fino a 3 milioni di euro
11%
Da 3 a 10 milioni di euro
13%
Da 10 a 30 milioni di euro
42%
Da 30 a 70 milioni di euro
6,7%
Da 70 a 100 milioni di euro
4,4%
Da 100 a 300 milioni di euro
4,4%
Oltre 300 milioni di euro
18,5%
Mercati in cui opera l’azienda (risposta multipla)
Italia
95,6%
Europa Occidentale
32%
Europa dell’Est
20,4%
USA
15,6%
Paesi del Mediterraneo non europei
15,2%
Medio Oriente
12,8%
Cina
12,8%
India
10,4%
Resto dell’Africa
9,2%
Resto dell’Asia
8,8%
Giappone
8,4%
Resto dell’America
6%
Le aziende del campione mediamente operano in 3
dei mercati citati.
aziende è significativa e questo incide nell’indagine
perché le piccole aziende, basate su unica location,
dove tutti si conoscono di persona, sentono meno
la necessità di avere strumenti di collaborazione.
Anche loro hanno bisogno di soluzioni PLM, ma
certamente in scala ridotta rispetto ad aziende più
grandi e distribuite geograficamente.
È vero comunque che il PLM spesso non è al primo
posto nelle priorità aziendali e dobbiamo interro-