luglio-agosto 2012
office automation
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un’offerta che non è più
solo di prodotto e d’in-
tegrazione ma è, soprat-
tutto, un approccio che
parte dalla consulenza e
dall’esame delle reali esi-
genze dei clienti per poi
declinarsi in piano di
azione, implementa-
zione e gestione, il tutto
nell’ottica di valorizzare
il business delle aziende
e abilitarle all’offerta di
nuovi servizi”.
Non è un caso che nel 2012 Dimension Data ha vi-
sto, per la prima volta, la creazione di due business
unit specificamente dedicate al cloud e alla mobility:
“Dimension Data è pronta, in questo modo, a pro-
porsi al mercato come brand in grado di guidare i
clienti attraverso tutti gli step necessari per l’adozione
intelligente delle tecnologie che stanno dettando i
trend del mercato”.
Per il Gruppo Engineering, invece, è importante
continuare a ritagliarsi una sua specifica autonomia
così da poter interpretare l’innovazione senza con-
dizionamenti che arrivano dall’esterno: “Il modello di
business del Gruppo Engineering, dal punto di vista
delle attività di system integration, non è condizio-
nato dall’offerta di soluzioni, prodotti ed idee nel
mondo dell’innovazione tecnologica – racconta
Mas-
simo Canducci
, innovation director della società. Il
motivo risiede nel fatto che, storicamente, abbiamo
sempre considerato l’innovazione tecnologica e le at-
tività di ricerca come asset fondamentali del nostro
business e strumenti essenziali per garantire ai clienti
un offering innovativo, completo e di alta qualità. Il
mondo IT offre giornalmente nuovi spunti e idee che
spesso sono interessanti per potenzialità e rilevanti
per applicabilità sia in contesti aziendali che nel-
l’ambito del miglioramento della vita quotidiana dei
cittadini. Tutti i mercati potenziali sono quindi coin-
volti, si tratta pertanto di uno scenario che offre
enormi opportunità. In questo contesto, se si vuole
competere è essenziale che la tensione verso l’inno-
vazione sia parte del DNA aziendale”.
Il legame con il mondo della ricerca e con quello uni-
versitario è un tassello fondamentale, come spiega
Michele Moretti
, CEO di Fincons Group: “Big data,
cloud computing, mobility sono tematiche che per
molte imprese nostre clienti sono delle priorità di in-
vestimento e sulle quali Fincons Group da tempo ha
rivolto la propria atten-
zione, arricchendo il
proprio offering, inve-
stendo nella ricerca e
nello sviluppo di solu-
zioni IT all’avanguardia.
Il Gruppo in modo par-
ticolare ha sviluppato
competenze specifiche
grazie al proprio delivery
center di Bari, con wor-
kteam di alto valore
coinvolti in diversi pro-
getti attinenti cloud
computing, mobility e big data management. Inoltre
collaboriamo attivamente con VEGA – il Parco Scien-
tifico Tecnologico di Venezia -, dove si trova una delle
sedi operative di Fincons Group, in iniziative, come
piattaforme tecnologiche e laboratori di innovazione,
per facilitare il trasferimento di conoscenze scienti-
fiche e tecnologiche dal mondo universitario e della
ricerca al business”.
“Le novità hanno sempre un impatto sul business e
Mauden vive questi cambiamenti cercando di anti-
ciparli, dimostrando preparazione sulle nuove te-
matiche e facendo buon uso delle esperienze fatte
presso i clienti – dichiara
Giovanni Schisano
, con-
sigliere e responsabile della direzione commerciale
della società. Questo in termini pratici si traduce in
un serio impegno nella formazione, nell’acquisizione
delle necessarie certificazioni e nell’assunzione di
un ruolo consulenziale più ampio. Tuttavia, in molti
casi queste nuove tendenze non sono ancora alla base
della system integration che realizziamo; al mo-
mento, le soluzioni più implementate sono soprat-
tutto le ‘best practice’ tradizionali. L’innovazione
dell’approccio alla soluzione, infatti, ha un costo in-
terno che il cliente deve valutare attentamente”.
Gli impatti della crisi sulla relazione
cliente/fornitore
Di fronte a una perdurante situazione economica
critica, abbiamo chiesto ai nostro interlocutori: come
è cambiata la relazione cliente/fornitore, e come è
cambiato il ruolo del system integrator?
“In linea generale molte grandi aziende hanno do-
vuto fronteggiare la contrazione di un budget ICT,
con il conseguente taglio di alcuni investimenti – rac-
conta Michele Moretti. Fincons Group ha cercato di
Massimo Canducci, innovation
director del Gruppo Engineering
Michele Moretti,
CEO di Fincons Group