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luglio-agosto 2012
office automation
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zione del ciclo di vita delle LAN di campus, con si-
gnificativi vantaggi in termini di risparmio sui costi
e protezione degli investimenti. Brocade ha anche
presentato due nuovi modelli appartenenti alla fa-
miglia di switch Brocade ICX che permettono un ri-
levante miglioramento nelle tecnologie campus LAN.
La tecnologia HyperEdge permette di migliorare una
vasta gamma delle attuali applicazioni abilitate dalle
reti di campus, come le unified communications e la
sicurezza, aprendo la strada ad applicazioni quali il
Byod, la domanda di traffico video e le infrastrutture
di desktop virtuali”.
“Allied Telesis si contraddistingue per la capacità di
proporre architetture di rete robuste, scalabili e eco-
nomicamente efficienti, sia rispetto ai costi della tec-
nologia sia per la semplicità della configurazione e
manutenzione – spiega Antonella Santoro. La vir-
tualizzazione della rete è fondamentale, ma è solo un
aspetto per il processo di consolidamento di un’ar-
chitettura ICT. Non si può ottenere una rete conso-
lidata senza opportuni meccanismi di protezione del
network stesso, una resilienza garantita, una ge-
stione affidabile della QoS per le VLAN e una capa-
cità di VLAN stacking. Sono questi i punti di forza
delle architetture realizzate da Allied Telesis. Le esi-
genze di resilienza della rete, che si riscontrano in
tutti i settori economici, vengono soddisfatte con tec-
nologie avanzate quali Virtual Chassis Stacking,
l’Ethernet Protection Switching Ring, l’alimentazione
ridondata integrata, le unità di alimentazione hot
swappable, la gestione del traffico avanzata, solo per
citarne alcune”.
Casi di eccellenza
Allied Telesis ha fornito alla Provincia di Foggia la
tecnologia necessaria a facilitare la piena attuazione
del Codice dell’Amministrazione Digitale che stabi-
lisce come le PA devono evolvere per raggiungere una
maggiore efficienza, efficacia ed economicità del-
l’azione amministrativa, ottimizzando così il servizio
pubblico. “La dematerializzazione dei flussi docu-
mentali nella PA è un processo di trasformazione pro-
fonda e progressiva che coinvolge l’intera struttura
dell’Ente – racconta Antonella Santoro. Questa tra-
sformazione garantirà la riduzione dei tempi di at-
tuazione dei procedimenti a favore di una maggiore
qualità del servizio; consentirà un’equa distribuzione
dei carichi di lavoro e anche una maggiore qualità del
lavoro per i dipendenti, porterà un complessivo mi-
glioramento dell’immagine nei confronti dei cittadini
ed un maggior controllo delle attività di organizza-
zioni esterne, ma cooperanti nei micro-processi”.
Aste.com, società operante nelle vendite giudiziarie
attiva nelle aree di Treviso e Belluno, ha adottato la
soluzione di Wildix per gestire le proprie esigenze in-
terne, riorganizzate anche a seguito del trasferimento
in una nuova sede. “Aste.com richiedeva infatti 30 in-
terni distribuiti su due sedi, una quantità crescente
di traffico telefonico, l’invio e la ricezione di nume-
rosi fax, e il pieno coordinamento degli utenti mobili
– spiega Stefano Osler. È stata installata la centrale
Wildix Multimedia System da 40 interni, alla quale
sono stati collegati telefoni VoIP per tutti i collabo-
ratori, oltre a un sistema cordless W-AIR che, grazie
alla nuova tecnologia CAT-iq, offre massima qualità
di comunicazione, grande copertura di segnale e
numerose funzionalità. La direzione di Aste. Com ap-
prezza anche lo strumento di conoscenza e monito-
raggio delle attività comunicative CRD-View, che at-
traverso grafici e tabelle aggiornate, consente di
consultare quantità, durata, tipologie e costi di tutte
le telefonate che vengono effettuate e ricevute”.
Yamaha Motor Italia è l’azienda che fornisce i servizi
IT a tutte le altre aziende del gruppo: Yamaha Motor
Racing, Yamaha Motor R&D e tutte le divisioni che
si occupano della parte commerciale e di merchan-
dising. L’infrastruttura è composta da circa 80 server,
sistemi AS400 dislocati in tutto il mondo e circa
300 utenti in Italia.
“Le sfide da superare sul fronte della sicurezza erano
di diversa natura – afferma Fabrizio Croce. Da un lato
Yamaha Motor Italia voleva sostituire l’esistente si-
stema di content filtering. Dall’altro la società inten-
deva devirtualizzare l’infrastruttura di gestione del
traffico utenti, per separare le funzionalità di network
rispetto alle funzionalità di sistemi veri e propri. Da
qui si sono poi evoluti dei filoni paralleli: l’HTTPS in-
spection e la data loss prevention sia su email che
sulla navigazione. I prodotti implementati in Ya-
maha Motor Italia sono stati un WatchGuard XTM
510, macchina alla quale è stata delegata tutta la
parte di intercettazione del traffico di rete Yamaha e
di tutte le aziende collegate e una macchina XCS 370,
a cui è stata delegata la funzionalità di web content
filtering, DLP e antispam”.
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