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office automation
luglio-agosto 2012
Sistemi per l’ufficio
allo stesso valore. Sempre di più si vanno diffon-
dendo le risoluzioni Wide, come la WXGA (1.280 x
800) o WUXGA (1.920 x 1.200) e anche in questo
caso il consiglio è quello di impostare la risoluzione
del pc al valore nativo del proiettore o, al limite, a un
valore inferiore per non penalizzare il risultato finale.
Collegamenti e connessioni
Il proiettore è ovviamente solo un mezzo di visua-
lizzazione delle immagini ed è quindi importante po-
ter collegare tutte le sorgenti che vorremo visualiz-
zare, siano queste un pc, un dvd, un blu ray o un
sistema di videoconferenza. I problemi quando si
parla di connessioni sono di due tipologie:
- Tipi di segnali e conseguenti connettori.
- Distanze tra sorgente e proiettore e conseguente
lunghezza dei cavi di collegamento.
Su tutti, ma proprio tutti i proiettori in commercio
non può mancare una classica presa VGA per il col-
legamento di un pc e bisogna quindi spostare la
propria attenzione su eventuali collegamenti ag-
giuntivi quali ingressi HDMI o DVI. Un ingresso
HDMI potrà servire a collegare un lettore DVD, un
lettore Blu Ray, un sistema di videoconferenza o un
pc di nuova generazione e, se è vero che può richie-
dere un investimento leggermente più elevato, in fase
di acquisto vale la pena di considerare tutte le ne-
cessità di visualizzazione prima di ritrovarsi con un
proiettore inadatto alle proprie esigenze.
Il secondo problema riguarda quello dei cavi di col-
legamento. Nel momento in cui il proiettore viene
posizionato sulla scrivania della sala riunioni e col-
legato direttamente a un pc distante uno o due me-
tri problemi non ce ne sono. Le cose cambiano
quando il proiettore, magari installato a soffitto al-
l’interno dell’ufficio, costringe all’utilizzo di cavi di
lunghezza superiore alla decina di metri. In questo
caso è fondamentale considerare l’utilizzo di cavi di
qualità e di un proiettore capace di gestire al meglio
anche segnali video di debole intensità e quindi do-
tato di un’elettronica sofisticata e di qualità.
Già oggi è possibile utilizzare cablaggi con cavi di col-
legamento VGA o Hdmi di lunghezze fino a 15 me-
tri senza perdite di qualità, ma Panasonic arriverà sul
mercato per la fine dell’anno con modelli di proiet-
tori dotati di interfaccia Digital Link che consente il
collegamento tramite un cavo di rete (uguale a quello
utilizzato per collegare i pc a internet) con qualità full
hd e una distanza fino a 100 metri.
Il futuro è laser
Uno degli aspetti che maggiormente preoccupa, an-
che se spesso in modo ingiustificato, nell’acquisto di
un proiettore è il costo della lampada di ricambio.
Una lampada oggi dura all’incirca 3.000/4.000 ore
che rappresentano un tempo piuttosto ampio, dopo
il quale è necessario provvedere alla sostituzione. Il
prossimo futuro vedrà sostituire le attuali lampade
con sorgenti luminose miste led/laser che garanti-
ranno al proiettore una vita di oltre 20.000 ore, con
vantaggi in termini di costi e diminuzione degli in-
terventi di manutenzione. Panasonic arriverà pros-
simamente sul mercato con quattro prodotti di lu-
minosità superiore ai 3.000 ANSI lumen che si
caratterizzeranno come i primi modelli di una nuova
generazione di proiettori.
In arrivo a ottobre, sarà il primo
proiettore Panasonic dotato di tec-
nologia Digital Link per il collega-
mento di sorgenti video con se-
gnale Full HD non compresso ad
una distanza fino a 100 metri. Risoluzione 1.280x800, 4.300
ANSI lumen può essere collegato tramite un’interfaccia, venduta
da Panasonic, da posizionare vicino alle sorgenti video, o tra-
mite apparecchiature compatibili con standard Digital Link.
Panasonic PT-VW431D:
Un campione sui 100 metri
1...,50,51,52,53,54,55,56,57,58,59 61,62,63,64,65,66,67,68,69,70,...100
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