luglio-agosto 2012
office automation
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lizzazione è diventata
una priorità strategica,
in molti enti vi è la ne-
cessità di evolversi e do-
tarsi di sistemi e processi
innovativi che consen-
tano una maggiore effi-
cienza, efficacia ed eco-
nomicità, la cosiddetta
tripla-E, dell’azione am-
ministrativa, ottimiz-
zando il servizio pub-
blico e semplificando la
comunicazione e i rap-
porti con i cittadini e le
imprese. Un ente digitale, per arrivare a questi obiet-
tivi, necessita però di un’infrastruttura di rete non
soltanto innovativa e performante, ma anche resi-
liente, sicura, affidabile, monitorabile e scalabile”.
“Per aumentare la produttività e ridurre i costi, le
aziende oggi fanno sempre maggiore affidamento su
soluzioni avanzate di comunicazione aziendale, come
per esempio video, collaborazione in tempo reale e
comunicazioni unificate - racconta
Paolo Lossa
, re-
gional manager di Brocade Italia. Queste applicazioni
richiedono una solida rete per offrire l’esperienza
utente di elevato livello che i consumatori si aspet-
tano. Le aziende necessitano di reti affidabili, per-
formanti sicure e scalabili, che permettano continuità
del business e riduzione degli investimenti. Con
l’avvento del Byod, inoltre, le pressioni imposte alla
rete sono ancora maggiori, quindi è fondamentale
implementare un’infrastruttura di rete robusta in
grado di supportare l’accesso di dispositivi mobili, sia
all’interno che all’esterno dell’azienda”.
“I trend, sia di business sia tecnologici come globa-
lizzazione, mobilità, convergenza su IP, UCC ed evo-
luzione verso una frui-
zione delle infrastrutture
ICT in un’ottica ‘as a ser-
vice’ stanno profonda-
mente mutando lo sce-
nario in cui un’azienda
opera, crea, produce,
vende e compete – af-
ferma
Paolo Mutinelli
,
head of italian professio-
nal services di BT Ad-
vise. Con l’aumento
esponenziale della do-
manda di informazioni
real time e di strumenti
di comunicazione e col-
laborazione sempre più
pervasivi e potenti, la
fruizione dei servizi IT
abilitati dalla rete, o ‘net-
worked IT services’
come li chiamiamo noi,
stanno diventando per le
aziende un motivo cre-
scente di vantaggio com-
petitivo. Potranno infatti
trasformare la perfor-
mance delle organizza-
zioni e delle loro infra-
strutture, portando efficienze di costo, maggiore
velocità e flessibilità nel rispondere al mercato anche
in maniera innovativa, e quindi potranno in ultima
analisi portare migliori risultati di business”.
“Il settore del networking Wi-Fi è in continua crescita
rispetto ad altri comparti del mercato ICT, grazie alla
crescente domanda di connettività mobile soprattutto
in ambienti quali ospedali, scuole, centri logistici,
dove il wireless si sta già avvicinando alla rete cablata
tradizionale in termini di ubiquità e quantità dei
servizi supportati – spiega
Renzo Ghizzoni
, coun-
try manager Italy di Enterasys. L’emergere del feno-
meno Byod, con la valanga di dispositivi personali
che devono connettersi alla rete (iPad, iPhone, tablet
Android e così via) e i paradigmi tecnologici come il
cloud computing, pongono alle reti Wi-Fi nuove
sfide che devono essere affrontate. In particolare i re-
sponsabili IT si devono preoccupare di ottimizzare e
semplificare l’accesso di questi nuovi dispositivi alla
rete aziendale, senza dimenticare di automatizzare il
più possibile la loro gestione al fine di tenere sotto
controllo i costi operativi e di supporto”.
Sotto il profilo della si-
curezza, invece: “La
maggior parte delle
aziende nostre clienti
porta un’esigenza co-
mune: la disciplina
dell’utilizzo dell’asset in-
ternet da parte degli
utenti interni, coniu-
gando la possibilità
di estrema visibilità
esterna, e la pubblica-
zione di risorse fruibili
ai clienti”, sostiene
Fa-
Paolo Mutinelli,
head of italian professional
services di BT Advise
Renzo Ghizzoni, country manager
Italy di Enterasys
Fabrizio Croce, area director
Semea di WatchGuard
Technologies
Stefano Osler, amministratore
delegato di Wildix