allineamento organizzativo - ma anche fronte ambientale ed eco-
nomico. Nel primo caso grazie alla riduzione della carta prodotta
e del carburante altrimenti necessario al trasferimento e recupero
dei documenti. Nel secondo caso, stimando un costo di 15 euro
a documento per il trattamento di questo dalla trasmissione alla
ricezione e dall’archiviazione alla conservazione, si parla invece
di un risparmio annuale di diversi milioni di euro.
I nuovi progetti
Ma Roma Capitale non si ferma qui. “Per quest’anno abbiamo
previsto di compiere un ulteriore passo fronte dematerializzazione
con un nuovo sistema di gestione elettronica documentale”, ri-
vela d’Albora. L’obiettivo è anche in questo caso l’introduzione di
un’altra innovazione al fine di incrementare ulteriormente l’archi-
viazione digitale dei documenti. E ancora, è in corso un progetto
di Unified Communications con una verticalizzazione Voip per cui
da 107 centrali dislocate sul territorio si arriverà ad avere solo due
poli telefonici, con una prima disponibilità sulle grandi direzioni,
mentre lato applicativo è stata lanciata una riorganizzazione della
‘macchina’ che si occupa dei processi risorse umane, con una
razionalizzazione delle rispettive logiche che avrà un impatto su
circa 27.000 persone alle quali vanno aggiunte quelle delle so-
cietà collegate. “Teniamo anche conto che Cio e responsabile
risorse umane fanno riferimento allo stesso Assessorato, ossia
quello del Personale e del Decentramento Amministrativo, e i
grandi progetti dell’ICT vedono il coinvolgimento dell’area HR a
prescindere dalla verticalizzazione specifica del progetto”, chiari-
sce d’Albora che annuncia anche un prossimo intervento, ossia
quello legato alla fiscalità locale, con un accorpamento dei vari
sistemi tributari destinato a eliminare problematiche come, per
esempio, quelle delle ‘cartelle pazze’: “Andremo anche a creare
un’anagrafica unica e certificata di soggetti e oggetti, il tutto con
una piattaforma di pagamento multicanale e una sola interfaccia
verso i cittadini. Tecnicamente ci sarà un motore applicativo sia
per la gestione delle riscossioni che dei tributi che delle contrav-
venzioni, grazie a un orchestratore in grado di veicolare su base
semantica i flussi informativi a seconda delle richieste applica-
tive. Un sistema che alla fine dovrebbe renderci indipendenti da
Equitalia”.
Multicanalità per i servizi
Se il lavoro compiuto al proprio interno è stato particolarmente
importante anche verso l’esterno la Direzione ICT del Comune
di Roma si è dunque impegnata su vari fronti. DigitRoma è per
esempio una piattaforma multicanale che alla connettività WiFi
gratuita ha affiancato una serie di servizi che includono un Cap-
tive Portal (ossia un portale con accesso forzato al momento
della connessione) di raccolta e centralizzazione delle informa-
zioni di proprietà di Roma Capitale con funzionalità georeferen-
ziate e informazioni in tempo reale, il tutto disponibile in mobilità.
Tali servizi sono fruibili grazie a una rete di access point distribuita
sul territorio e in particolare presso centinaia di sedi dell’Ammi-
nistrazione.
“Si va dalle scuole ai musei passando per biblioteche e sedi dei
municipi, con un posizionamento che non ha compreso solo il
centro storico ma anche la periferia, per un totale di circa 400
realtà dotate di oltre un migliaio di access point, il tutto inter-
connesso prevalentemente attraverso una rete a banda larga in
fibra ottica”, spiega d’Albora. “Inoltre abbiamo lanciato una App
Istituzionale che, finalista a Smau Mobile App Awards 2012, per-
mette di usufruire degli stessi servizi anche quando si è lontani
da questi hot spot pubblici. Destinata ai dispositivi mobili, la app
è stata arricchita di news, eventi, viabilità, social network, con
personalizzazione in base alla specifica porzione di territorio ca-
pitolino dove ci si trova ad operare”.
Tra le decine di migliaia di informazioni a cui gli utenti, che siano
cittadini o turisti, possono accedere, ci sono quelle relative all’a-
nagrafe così come gli orari di musei, biblioteche e altri spazi pub-
blici, fino alle specifiche delle zone a traffico limitato. Passando
invece al progetto scuole, l’idea è stata quella di arricchire i ca-
nali di comunicazione fra famiglie e istituti realizzando nel futuro
prossimo un nuovo sistema che semplifica la gestione delle as-
senze e delle supplenze dei docenti e altro personale scolastico
comunale.
ROMA CAPITALE: L’ICT AL SERVIZIO DEGLI UTENTI
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marzo-aprile 2013
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