UNA RETE SOSTIENE LA VOGLIA DI GLOBAL
Chi è
Pierpaolo Cristofori
55 anni, laurea in Fisica e MBA Bocconi, Pierpaolo
Cristofori è Direttore Sales & Marketing BT Italia, a
cui fanno riferimento tutte le strutture di vendita, la
pianificazione commerciale, il marketing e il client de-
sign della società. Cristofori è in BT dal 2007 e in pre-
cedenza ha avuto il ruolo di Direttore Finanziario e
Direttore Operations. Prima di BT è stato in Wind,
Omnitel-Vodafone e Olivetti.
di confusione intorno a questo concetto. Ciò che stiamo ve-
dendo dal nostro punto di osservazione quando parliamo con i
nostri clienti è l’esigenza di valutare la possibilità di trasferire in
outsourcing parte di quello che prima facevano in casa. Ma que-
sto non significa necessariamente cloud. Per la quota parte di
applicativi che non sono core ma di back office cominciamo in-
vece a registrare segnalazioni di interesse finalizzate a capire se
si può trarre beneficio da sistemi in modello cloud. La sensa-
zione è che il cloud computing, inteso come la possibilità di uti-
lizzare capacità di calcolo e di storage in maniera dinamica,
attragga molto; ma resta da capire se si tratta di una vera esi-
genza legata alla gestione ordinaria della tecnologia e non solo
piuttosto a operazioni di consolidamento di natura straordina-
ria. Nel complesso, però, l’interesse è crescente. Fermo re-
stando l’aspetto, delicato, della sicurezza dei dati, in cui BT ha
però competenze specifiche di alto livello”.
Cosa c’entra BT con il cloud lo spiega bene il Virtual Data Cen-
ter di cui si parlava prima. Ma Cristofori sa essere ancora più
preciso: “Quello che offriamo in questo scenario sono le tecno-
logie abilitanti per fare in modo che cliente ‘salga’ sulla propria
nuvola, quale che sia”.
L’
OFFERTA PER IL MERCATO ITALIANO
L’offerta di BT per il mercato italiano è ampia e abbraccia tutti i
segmenti. “Per le piccole e medie imprese abbiamo predisposto
un portafoglio di servizi in grado di favorire la miglior integrazione
fra voce, dati, accesso a internet veloce e applicazioni, con so-
luzioni convergenti per comunicare, navigare sul web, essere
costantemente in contatto e partecipare al mondo digitale, in uf-
ficio o in mobilità, con terminali diversi: telefono fisso, cellulare,
smartphone, tablet e Pc”, spiega Cristofori. Al mondo enterprise
e alla pubblica amministrazione BT si propone invece soprat-
tutto come operatore per gestire in outsourcing, full o selective,
per garantirsi una crescita che l’Italia non garantisce più, con
un’attenzione che si concentra sui mercati emergenti a maggior
tasso di sviluppo. La Cina per esempio. BT è presente in questa
nazione dal 1995 con uffici a Pechino, Shangai, Shenzhen e Da-
lian e più di 650 dipendenti. Qui, ma anche nel Sud America, si
concentra l’attenzione delle aziende di medie e grandi dimensioni
che stanno puntando sui mercati internazionali quali leva per cre-
scere introducendo nuove tecnologi e soluzioni quali l’IT networ-
ked services, l’unified communications, il conferencing e la
telepresence. Senza dimenticare il mondo della business mobility
con cui oggi ci confrontiamo alla luce della spinta consumerizza-
zione generata dalla diffusione di tablet, smatphone e pad, che è
destinato a diventare ancora più importante”. Una conseguenza
indiretta di tutto questo è che le scelte riguardanti l’ICT occupano
sempre più spesso anche tavoli diversi da quelli del Cio, inve-
stendo le competenze dell’ufficio acquisti e del board. “Il Chief In-
formation Officier acquista importanza in azienda e il suo lavoro
diventa sempre piu strategico”, afferma Cristofori. “E il tanto de-
cantato all’allineamento dell’IT al business diventa qualcosa di
sempre più reale, al punto che non è più nemmeno ipotizzabile un
business senza un valido supporto dell’IT”.
V
IRTUALIZZAZIONE E CLOUD COMPUTING
Cominciamo con il definire cosa intendiamo per cloud. “Cosa
non banale – aggiunge Cristofori – visto che c’è ancora un po’
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settembre-ottobre 2011