Chi è oggi il responsabile della sicurezza in azienda? Come si rapporta con il business
e il management? Quali sono gli ostacoli che incontra e in che modo agisce
per superarli? L’abbiamo chiesto a rappresentanti di associazioni e di aziende utenti.
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ottobre 2014
BUSINESS STRATEGY – SICUREZZA
L
a sicurezza in azienda evolve con
l’evolvere delle minacce e in questa
continua rincorsa l’approccio tipica-
mente reattivo – ho un problema, lo
risolvo adottando questa determinata
soluzione o implementando una nuova
attività che sia di supporto a una rispo-
sta efficace alla nuova minaccia - non
basta più. La sicurezza è oggi più che
mai prevenzione, ma questo significa
soprattutto rendere consapevoli i vari
soggetti che vivono in azienda che la
sicurezza gioca un ruolo importante,
se non addirittura fondamentale, per
lo sviluppo del business. È questo il
tassello iniziale da cui bisogna partire
per costruire una strategia di sicurezza
coerente in azienda, mentre è sbagliato
pensare che i problemi si risolvono ca-
lando dall’alto soluzioni tecnologiche, anche le più
sofisticate e complesse, che trovando un contesto
non adeguatamente preparato possono fare ben
poco. Anzi danno un senso illusorio di protezione
che può portare pericolosamente ad abbassare
la guardia. Queste non sono certo considerazioni
nuove, e i molti esperti di questo mondo le danno
ormai per scontate. La realtà delle cose dice però
che in molte aziende la sicurezza non è ancora un
tema affrontato in modo organico: è spesso sotto-
valutata e ci si accorge della sua importanza spesso
quando il danno è stato fatto. Questo prima di tutto
perché di sicurezze ce ne sono diverse - tre per la
IDENTIKIT
DEL SECURITY
MANAGER
Ruggero Vota
precisione: protezione di beni, persone
e informazioni - e queste stanno ge-
neralmente in ambiti aziendali diversi
che spesso non si parlano tra loro; ma
poi soprattutto perché in molte realtà
si affronta la sicurezza in modo mera-
mente tecnico, o solo per adempiere
a degli obblighi di legge.
Una reale strategia di protezione può
essere invece immaginata, progettata
e implementata solo se si cambia to-
talmente approccio, ed è questo oggi
il compito che quotidianamente deve
portare avanti all’interno della sua real-
tà il responsabile della sicurezza, il chief
security officer o il security manager
che dir si voglia. E quindi quali sono le
politiche che deve mettere in atto un
security manager per fare in modo che
la sua realtà viva il tema sicurezza in modo corretto
e concreto? Abbiamo posto questa domanda a tre
esperti che fanno riferimento ad altrettante asso-
ciazioni e a due importanti aziende utenti.
Più evangelist che manager
“Quando le tre sicurezze – dei beni, delle persone e
delle informazioni - rimangono divise e sono magari
attribuite all’interno dell’azienda a funzioni diverse,
ricoprono esclusivamente dei ruoli tecnici che non
portano valore aggiunto all’organizzazione e tanto
meno al business”, dichiara
Giuseppe Mastromat-
tei
, european region south ovest security respon-
Giuseppe Mastromattei, european
region south ovest security
responsible presso H&M Hennes
& Mauritz, associato A.RI.MA.S.
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