Office-Automation-maggio-2014 - page 21

Negli anni ‘90 i team IT puntava-
no a ottenere performance otti-
mali dalle proprie applicazioni e
infrastrutture. Questi ‘system of
records’ divisi in silos riuscivano
a tenere traccia dei dati più im-
portanti, ma erano molto costosi
e le informazioni non potevano
essere condivise. Negli anni 2000
il focus si è spostato su ecienza
e cost saving, e tecnologie come
virtualizzazione, condivisione e
consolidamento delle infrastrut-
ture enterprise sono diventate i
driver principali dell’IT. “Oggi sia-
mo in una nuova era caratterizzata
dai grandi volumi, in cui la quanti-
tà di dati elaborati e memorizzati
sta mettendo a dura prova le in-
frastrutture IT, in particolar modo
le architetture storage”, eviden-
zia
Roberto Patano
, senior ma-
nager Systems Engineering Net-
App Italia.
LA SFIDA DEI BIG DATA
Gli approcci tradizionali, di fatto,
non sono in grado di assicurare
una scalabilità tale da assorbire
tutti i dati che servono oggi alle
aziende per prendere le decisio-
L’ABC dei big data di
NetApp
Disponibili set di soluzioni specifiche che consentono di ottenere informazioni utili
da enormi moli di dati, spostare rapidamente gli stessi e memorizzare contenuti importanti
per lungo tempo senza aumentare la complessità operativa.
ni di business corrette, analizzar-
li in tempo reale e memorizzarli
per il tempo necessario (che può
essere anche estremamente lun-
go). “Ci troviamo quindi di fronte
a un nuovo fenomeno, ormai uni-
versalmente noto come big data,
che necessita nuove modalità di
gestione legate all’aumento del-
la complessità infrastrutturale nel
mondo virtuale”, aggiunge Patano.
NetApp ha accettato la sfida,
raccogliendo le soluzioni per la
gestione di grandi volumi di dati
all’interno di una struttura battez-
zata ‘L’ABC dei big data’, ovvero
Analytics, Bandwidth e Content.
Tre aree specifiche che consen-
tono, rispettivamente, di fornire
strumenti di analisi per set di dati
molto vasti, ottenere performance
migliori per carichi di lavoro mol-
to rapidi e o”rire uno storage dati
senza limiti, sicuro e scalabile. Per
ciascuna area NetApp ha svilup-
pato set di soluzioni specifiche,
che possono essere implementate
singolarmente o combinate per
venire incontro a qualsiasi tipo di
esigenza. “Un approccio accolto
positivamente dal mercato, anche
in Italia - assicura Patano. Negli
ultimi mesi, infatti, abbiamo avvia-
to con diverse aziende proof-of-
concept innovativi, capitalizzando
anche alcune partnership tecno-
logiche di spicco come, ad esem-
pio, quelle con Hadoop e Cisco”.
R.C.
Roberto Patano, senior manager Systems
Engineering di NetApp Italia
TELECOM ITALIA POTENZIA L’UNIFIED
COMMUNICATION CON BROADSOFT
Telecom Italia utilizzerà le piattaforme BroadWorks
e BroadCloud di BroadSoft per potenziare i servizi
di comunicazione della sua o”erta Nuvola It Comu-
nicazione Integrata che integra servizi voce, dati e
applicazioni attraverso applicazioni e funzionalità
come hosted PBX, SIP Trunking, servizi di messag-
gistica istantanea e unificata, funzioni di reception,
audio conferenze e video chiamate.
Telecom Italia consentirà alle aziende di accedere
a questi servizi attraverso una serie di dispositivi
mobili grazie alle soluzioni BroadTouch Business
Communicator.
19
maggio 2014
© singkham - Fotolia.com
ENGINEERING PUNTA SULL’EFFICIENZA
ENERGETICA
Con la guida del consorzio di ricerca Geyser (gre-
en network data centres as energy prosumers in
smart city environment) Engineering conferma il
suo posizionamento nei cloud puntando sull’e-
cienza energetica dei propri datacenter. L’obiettivo
di Geyser, di cui Engineering
è prime contractor, è la realiz-
zazione di un framework che
permetta ai data center di in-
teragire con le infrastrutture
energetiche attraverso scambi
di energia elettrica e termica.
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